Viva l’amore di gruppo (per una città più pulita, ovviamente)

Il Nastro Rosso

La sveglia suona e mi ricorda che questa mattina non potrò dormire, anche se ieri sera ho fatto tardi… Mi catapulto giù dal letto e so già che al 90% arriverò in ritardo.
Ingurgito il caffè alla velocità della luce e indosso i vestiti più brutti e vecchi che ho…
E alla fine arrivo anche puntuale.
Per fare cosa?
Per partecipare ad un’iniziativa del Comune, che ha pensato di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del rispetto del nostro territorio, dedicando una mattinata alle Pulizie di Primavera.
In questo caso, le Guardie Ecologiche Volontarie ci hanno accompagnato attraverso vari percorsi, con l’obiettivo di raccogliere carte e rifiuti abbandonati sui nostri marciapiedi e nei parchi.

Teoricamente, questa rubrica sarebbe dedicata all’amore. In pratica, è impossibile definire una categoria così vasta.
Ecco, questo mese vorrei parlarvi di una forma particolare di sentimento: l’amore per la natura, per il nostro paesaggio.
È qualcosa che dovrebbe coinvolgerci tutti, indipendentemente dallo schieramento politico, dalla religione, dal sesso.

La primavera, come da un po’ di anni a questa parte, si sta facendo desiderare.
Così, perché non provare ad anticiparla, proponendo ai cittadini di partecipare a una grande pulizia collettiva?

Immaginate di passare una mattinata divertente, di ritrovare vecchie conoscenze e di farne di nuove, magari scambiandosi pareri che riguardano proprio il tema dell’ecologia.
Immaginate di coronare il tutto con un buffet offerto da Coop Consumatori Nordest.
Immaginate anche che ci sia il sole (e non c’è stato, ma ci rifaremo). A me è successo questo.

Non penso che un sabato di buone intenzioni al mese possa rivoluzionare il mondo. Probabilmente le stesse persone che avevano lasciato i rifiuti fuori dai cassonetti a quest’ora avranno già provveduto a piazzarne di nuovi.

Però, si dice sempre che le piccole rivoluzioni debbano partire dagli atteggiamenti quotidiani, no?
Magari, uno dei ragazzi che hanno passato il sabato a raccogliere cicche di sigarette (a proposito, un ringraziamento sentito va ai professori che hanno rinunciato alle loro ore di lezione!) penserà due volte al gesto che sta compiendo, prima di lanciare un mozzicone sull’asfalto.

Pentiti di non aver partecipato?
Tranquilli, questa non dovrebbe essere l’ultima occasione. Collateralmente all’evento di sabato 14 marzo è stato stilato un elenco di nominativi che formeranno un Albo di volontari: una preziosa lista composta dai nomi delle persone che hanno scelto di dormire qualche ora di meno e fare qualche passo a piedi in più, per dimostrare il loro amore per il territorio. Questo significa che presto la città si ripopolerà di giovani e di adulti e di nuove iniziative.

Cosa aspettate?

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