Una mostra d’arte in omaggio ai “Giusti fra le nazioni”

#sonoresistente

Dal 23 gennaio al 21 febbraio 2016 la Galleria Espositiva del Museo “Il Correggio” a Palazzo dei Principi ospiterà la mostra “Il segreto dei Giusti”, una collettiva d’arte a cura di Margherita Fontanesi, promossa dal Comune di Correggio in occasione della Giornata della Memoria. 

Da alcuni anni il Comune di Correggio ha scelto l’arte contemporanea come linguaggio complementare per parlare di Shoah, accanto ai veri e propri approfondimenti storici: se questi ultimi sono essenziali per la narrazione e la conoscenza dei fatti, il linguaggio dell’arte permette di creare quell’empatia che tocca le corde più profonde dell’animo umano e apre la strada alla comprensione della storia. 

Chi sono stati i Giusti tra le Nazioni ricordati attraverso la mostra? Lo Stato d’Israele istituì negli anni ‘50 lo Yad Vashem, il Mausoleo di Gerusalemme per ricordare le vittime della “soluzione finale” voluta da Hitler.
All’inizio degli anni ‘60 è sorta la Commissione dei Giusti, con il compito di assegnare il titolo di Giusto tra le Nazioni a chi, non ebreo, ha salvato degli ebrei negli anni della persecuzione nazista.
E così, all’interno dello Yad Vashem è stato creato il Giardino dei Giusti, con un viale in cui ogni albero è dedicato a un giusto.
Negli ultimi anni, per mancanza di spazio, l’albero è stato sostituito dal nome inciso nei muri di cinta del giardino.

La Commissione ha riconosciuto e documentato finora circa 20.000 giusti di cui 500 italiani.
Ma cosa fecero queste persone in concreto?
Misero in pratica una “resistenza civile”, intesa in primo luogo come “resistenza morale”, declinata nelle varie forme dell’opposizione civile militante o del dissenso e dell’ostilità verso gli occupanti, o ancora del soccorso umanitario o della sottrazione al reclutamento di manodopera coatta.

La mostra collettiva a Correggio quindi vuole ricordare ed illustrare il ruolo dei Giusti fra le Nazioni, i non ebrei che, durante la Seconda Guerra Mondiale, salvarono tantissimi ebrei dall’Olocausto.
Le opere scelte da Margherita Fontanesi sono degli artisti Mirko Baricchi, Paul Beel, Ariela Böhm, Alfio Giurato, Fosco Grisendi, Ester Grossi, Lea Golda Holterman, Federico Infante, Massimo Lagrotteria, Marco Martelli, Matteo Massagrande, Sonia Maria Luce Possentini, Matteo Pugliese, Tobia Ravà, Max Rohr, Matteo Tenardi, Wainer Vaccari.

Celebrare la Giornata della Memoria non significa solo ricordare ciò che è stato, gli orrori che guerra e discriminazioni razziali hanno causato a milioni di innocenti, ma rappresenta un dovere morale ed istituzionale perché quelle testimonianze e quell’esperienza siano di guida per interpretare le sfide che l’attualità ci propone.

 

Il segreto dei giusti

Museo “Il Correggio”, Palazzo dei Principi, C.so Cavour, 7, Correggio
sabato dalle 15,30 alle 18,30
domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. 

Ingresso libero
www.museoilcorreggio.org

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