Una fondamentale campagna di sanità pubblica

Al via la vaccinazione anti-influenzale

Anticipare e prevenire sono le parole chiave di questo autunno e della campagna di vaccinazione antinfluenzale. La pandemia di COVID-19 ha infatti costretto a rivedere i piani per la profilassi antinfluenzale. Il Ministero della Salute e la Regione Emilia Romagna hanno diramato le linee guida con cui prepararsi alla nuova stagione epidemica, con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno. Proteggersi dall’influenza permetterà infatti di riconoscere prima le eventuali nuove infezioni determinate dal SARS-CoV-2.

Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito a una minore adesione alla campagna antinfluenzale da parte della popolazione, anche se dal 2015 i dati sono in costante aumento; l’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente, così la nostra Regione ha messo a disposizione 1,2 milioni di dosi, il 20% in più rispetto alla scorsa stagione e ha posto come obiettivo il raggiungimento della copertura vaccinale del 75% della popolazione ultra-sessantacinquenne (lo scorso anno il dato si è attestato al 57%).

La vaccinazione è fortemente raccomandata e gratuita per persone con malattie croniche di ogni età, donne in gravidanza, persone ricoverate in strutture per lungodegenti di ogni età, medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, persone di età pari o superiore a 65 anni. La vaccinazione è indicata e gratuita per familiari e contatti di persone ad alto rischio (badanti), addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine, operatori della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri e militari, Polizia Municipale, farmacisti), donatori di sangue, insegnanti e personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali, personale a contatto lavorativo con animali (addetti all’allevamento, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori), persone dai 60 ai 64 anni.

I bambini con patologie croniche di età inferiore ai 14 anni riceveranno l’appuntamento per la vaccinazione dai Servizi di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL.

Quest’anno, per poter garantire il rispetto delle misure di prevenzione e diffusione del Covid-19, la somministrazione del vaccino è organizzata secondo appuntamenti e non in libero accesso. Per quanto riguarda Correggio, è stato individuato il Salone delle Feste quale spazio adeguato a garantire aerazione, distanziamento sociale e numero di parcheggi; qui una decina di medici di medicina generale somministreranno i vaccini. Altri medici effettueranno la vaccinazione presso i loro studi. In ogni caso è necessaria la prenotazione attraverso il proprio medico di base, sarà possibile vaccinarsi fino al 31 dicembre.

I cittadini che non rientrano nelle categorie per cui la vaccinazione è gratuita, ma che desiderano comunque effettuare il vaccino a pagamento, possono acquistare il vaccino in farmacia con richiesta del proprio medico di medicina generale e farselo somministrare a pagamento presso un medico di fiducia, oppure possono compilare il modulo online da fine novembre per fare il vaccino presso l’Igiene Pubblica (in questo caso la dose non deve essere preventivamente acquistato ma si pagherà insieme alla prestazione al momento dell’iniezione; costo del vaccino 6€, costo della prestazione 16€, per un totale di 22€).

 

COME EFFETTUARE LA PRENOTAZIONE ON-LINE
Tutte le categorie per le quali la vaccinazione è gratuita possono farne richiesta compilando il modulo on line sul sito secureforms.ausl.re.it

Sarà cura degli uffici dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia inviare all’indirizzo di posta elettronica da voi indicato sul modulo, le indicazioni su data, ora e sede di vaccinazione.

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