Ubertino Zuccardi Merli, un vero signore

Farmacista affabile per più di quarant'anni

É doveroso ricordare il Dottor Ubertino Zuccardi Merli, morto il 12 Dicembre del 2019 a Napoli mentre era in visita alla figlia, come hanno riportato i quotidiani. La sua persona è presente nella memoria di tutti i correggesi e viene naturalmente legata alla storica Farmacia, in Corso Mazzini 11, nella quale ha prestato la sua esperienza di farmacista per più di quarant’anni.

Sarebbe banale ricordare la sua affabilità e signorilità, o farla dipendere dall’appartenenza alla famiglia di più antica nobiltà di Correggio; è più giusto invece parlare di uno “stile” personale e non di semplice cortesia unita alla competenza richieste a un farmacista. Le caratteristiche dell’ascolto e dell’assistenza risalgono già ai genitori, in particolare alla madre, alla quale venivano rivolte le più ardue richieste di cura e per le quali aveva sempre un consiglio e un rimedio, spesso preparato personalmente nel laboratorio della farmacia, con ben custodite ricette galeniche.

Oggi la Farmacia si è allineata ai tempi, ma conserva ancora quell’atmosfera di antica tradizione che il Dottor Ubertino ha voluto e saputo mantenere. In Farmacia abbiamo conosciuto anche la moglie, la Dottoressa Maria Luisa Cantoni, di una simpatia travolgente: insieme formavano una coppia armonica, nella vita e nel lavoro.
Larghezza di idee ha dimostrato con i collaboratori, lasciandoli liberi di esprimere i tratti del carattere e le specificità, primo fra tutti l’indimenticato Giovanni.

Oggi, nonostante il vuoto lasciato dal Dottore, Franco, Giovanna ed Erika continuano l’attività applicando i principi ispiratori della farmacia, che uniscono tradizione e innovazione.
Stile, silenziosa empatia, competenza e liberalità: così vogliamo ricordare un vero “signore” correggese.
FAMIGLIA ZUCCARDI MERLI

Illustre famiglia emiliana, feudataria di Guido III Signore di Correggio già dal 1248. Si trasferì a Correggio nel 1380. Guido fu vice podestà di Correggio nel sec. XV e Ubertino, suo figlio, fu celebre giureconsulto. Davanti al tribunale di Vienna difese il Principe Siro accusato di alterazione di monete. Un altro Ubertino, nato nel 1557, fu Ambasciatore dei Principi di Correggio presso i Farnese e i Medici. Altri membri della famiglia si distinsero nei secoli successivi, come Padre Lucio dei Minori Conventuali che fu cattedratico a Vienna; Gian Agostino, dottore in Leggi, riformò e pubblicò gli Statuta Civitati Corrigae nel 1670; fino ad arrivare, dalla riconferma del titolo nobiliare nel 1821, a oggi.

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