Tortino di carne alla francese

Vino e ricetta Coppia perfetta

Per questo appuntamento “settembrino” andiamo alla scoperta di un piatto internazionale, che non appartiene alla cucina nostrana ma a quella est-europea: Primo Piano vola in Ucraina.

La nostra cuoca del mese è Anzhela Galgan, residente a Correggio, che ci ha preparato il suo tortino di carne alla francese.
Un piatto sicuramente particolare ma non troppo difficile e impegnativo da cucinare. Pronti, ai fornelli, via!

Ingredienti

6 patate grandi
500 g di lonza di maiale
5 cipolle bianche
200 g di emmenthal
200 g di besciamella
200 g di maionese
sale
pepe

Preparazione

Sbucciare le patate e tagliarle a rondelle di circa 0,5 cm di spessore.

Affettare la cipolla a rondelle.

Tagliare la lonza a fette sottili, e batterle leggermente.

Grattugiare l’emmenthal con una mandolina in modo che non risulti troppo fine.

A parte, mescolare la besciamella con la maionese.

In uno stampo di misura 30 x 40 cm non unto sul fondo, formare uno strato di rondelle di patate e salare leggermente.

Disporre sopra le patate la lonza a fettine, salare e pepare a piacere.

Ricoprire tutto con le cipolle tagliate a rondelle e l’emmenthal grattugiato.

Infine, ricoprire il tutto con il composto di besciamella e maionese.

Infornare per circa 60 minuti nel forno preriscaldato a 150°.

Consiglio: se vedete che il formaggio sta diventando scuro, coprite il tutto con un foglio di carta alluminio. 

Il tortino di carne alla francese è pronto per essere servito, non vi resta che mettervi comodi e… buon appetito!

L’angolo del Sommelier

Nel Salento nascono vini di ottimo livello. In particolare, c’è una notevole produzione di rosati, ottenuti in prevalenza dal vitigno Negroamaro, con l’aggiunta di Malvasia nera.
Le uve sono vinificate “in rosa”: alla pigiatura soffice, segue un breve contatto tra le bucce e il mosto fiore, il tempo sufficiente per conferire la tonalità e l’intensità di colore desiderata. Con il tortino di carne alla francese andiamo quindi ad abbinare il Negroamaro Rosato del Salento Igt. 

Vino di colore rosa brillante, e profumo fragrante di frutta matura e di fiori selvatici, con ricordo di muschio aromatico; il gusto moderatamente secco, garbato e sapido, chiude con un suadente fondo fruttato che sfuma in amarognolo leggero. Da bere giovane e da servire leggermente fresco.

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