Tra le raccomandazioni che ci sentiamo ripetere svariate volte in questi giorni da TV, giornali e virologi per contrastare questa calamità del coronavirus, quella di lavarsi e igienizzarsi le mani con molta cura è fondamentale. Facile a farsi quando sei tra le mura domestiche, ma come si può farlo con accuratezza nei luoghi di lavoro? Ecco una possibile risposta: Sterigam, una giovane e dinamica ditta che produce e commercia nebulizzatori automatici capaci di erogare il liquido disinfettante contenuto all’interno del dispositivo.
Il nostro interesse ha una triplice motivazione. La prima è, come già detto, l’attualità sempre più stringente dell’argomento. La seconda è che Sterigam è tutta di Correggio. La terza è che in un momento di tante chiusure due giovani hanno aperto un’attività con coraggio, mettendosi in gioco.
Milo Bertani ed Enrico Verzelloni, i titolari della Sterigam, sono amici d’infanzia. Si sono imbarcati in questa avventura attingendo dall’esperienza diretta di Milo in un’azienda elettromeccanica, dove nel 1998 vedeva la luce uno dei primi nebulizzatori. Negli anni sono stati progettati modelli e macchine per disinfezione di mani, piedi, e calzature.
Nel 2014, l’azienda dove Milo lavorava chiuse. Che fare? Milo chiama l’amico Enrico e dopo qualche ragionamento pronunciano insieme la parola d’esordio: proviamo! Il coraggio li ha presto premiati: nei locali della nuova sede, in via Gaiti, Sterigam oggi viaggia col vento in poppa.
«Siamo presenti in 25 paesi in diversi settori, soprattutto in quello agroalimentare dove le rigide normative igienico sanitarie all’interno degli stabilimenti creano molto interesse attorno alla nostra produzione» mi dice Milo, che aggiunge «il nostro fatturato si divide tra il 60% all’estero e il restante 40% in Italia».
Enrico spiega: «nel 2019, con l’acquisizione di un’azienda concorrente, abbiamo iniziato anche a produrre dispositivi per sterilizzazione a raggi UV destinati al settore HO.RE.CA. (hotel, ristoranti e catering). I nostri dispositivi con nebulizzatore hanno un consumo del 50% inferiore ai normali dispenser di gel in commercio, abbattendo drasticamente i costi. Questo il principale motivo del nostro successo».
Parlando dell’emergenza coronavirus, Milo ed Enrico mi confidano che di questa esigenza igienica Sterigam ne sta beneficiando di riflesso: «ci arrivano richieste anche da parte di settori che prima non avevamo mai servito. Stampa e tv si sono interessati ai nostri apparecchi fin dall’Irlanda, facendoci buona pubblicità. In India abbiamo ottenuto l’approvazione da parte del governo per installare nostri apparecchi negli ospedali. Per venire all’Italia, i nostri nebulizzatori sono attualmente in arredo in uno studio televisivo dove si gira una serie tv in 16 puntate di prossima programmazione su Rai1» mi dicono orgogliosi.
Chiedo ai titolari se arrivano anche richieste particolarmente strane, vista l’attualità del problema igienico sanitario. Milo: «al di là delle commesse più importanti che ci danno i risultati più evidenti, sono tanti piccoli clienti privati che ci rendono orgogliosi e talvolta ci strappano un sorriso. Qualcuno vorrebbe acquistare i nostri macchinari, ingombranti e concepiti per ambienti di lavoro, per metterli in cucina o in salotto. Malgrado le nostre spiegazioni, alcuni non si arrendono e insistono. Interviene la nostra serietà professionale e si finisce con il sorriderne insieme».
Con il sorriso, ringrazio Enrico e Milo e auguro loro buona fortuna. Di fortuna e di sorrisi ne abbiamo bisogno tutti, provati da questa pandemia, anche per il dopo, quando potremo tornare a stringerci la mano.