La Bidielle Correggio torna in serie A1 dopo una sola stagione di purgatorio. Lo fa vincendo i play off promozione, dopo avere perso il testa a testa della stagione regolare con i vicentini del Montebello, vincitori del campionato e promossi direttamente. Dal prossimo ottobre, dunque, il gotha dell’hockey su pista italiano tornerà a sfilare sul parquet del palasport “Dorando Pietri”.
Quella ottenuta al termine della stagione 2018/19 è la quarta promozione in serie A1 negli ultimi 10 anni di storia del Correggio Hockey, ormai presenza fissa ai vertici dell’hockey su pista italiano non soltanto a livello senior, ma anche con le squadre giovanili: quest’anno sono state ben tre le squadre correggesi qualificate alle finali nazionali giovanili.
La promozione del Correggio Hockey parte da lontano, precisamente dal 25 marzo dello scorso anno, a pochi giorni dalla retrocessione in serie A2. E parte dall’accordo con Mirko Bertolucci, fuoriclasse assoluto dell’hockey su pista italiano, ancora in attività alla “veneranda” età di 47 anni. Reduce dalla semifinale scudetto con il CGC Viareggio, Bertolucci, viareggino doc, decide di mettersi in gioco per la prima volta anche nel ruolo di allenatore e accetta la proposta del Correggio Hockey. La notizia fa clamore: in serie A2 è senza ombra di dubbio il colpo di mercato dell’estate.
Bertolucci porta a Correggio l’esperienza accumulata in decenni di carriera ad altissimi livelli, con centinaia di partite giocate nei tre principali campionati europei (Italia, Spagna e Portogallo) e nelle competizioni europee. Esperienza che mette a disposizione non soltanto in prima squadra, ma in tutte le categorie giovanili, dall’avviamento in su.
La stagione è un testa a testa continuo con il Montebello, con le due squadre che si equivalgono nei confronti diretti: pari a Correggio, pari a Montebello e pari anche in finale di Coppa Italia dove il Montebello ha la meglio soltanto ai rigori. A fare la differenza è la continuità dei vicentini che vincono la regular season approfittando di due passi falsi della giovane truppa correggese, a Bassano e Montecchio Precalcino.
La Bidielle è così costretta a passare dai play off promozione, dove liquida in due partite il Prato e fa altrettanto con il Montecchio Precalcino in finale, dove la classe di Bertolucci esce in tutta la sua grandezza. La Bidielle vince 4-3 la partita in veneto e 6-4 (recuperando da 0-3 a fine primo tempo) in casa. Tutti i dieci gol correggesi della serie di finale portano la firma del fuoriclasse viareggino, autentico trascinatore della squadra nei momenti più difficili.
Un Mirko Bertolucci che, a fronte di decine di trofei vinti, non nasconde l’emozione per questo traguardo.
«Questa è stata la mia prima promozione dalla serie A2 alla serie A1 e mi ha lasciato con le stesse sensazioni dei grandi risultati della mia lunga carriera. È stato un lavoro nuovo, molto complesso e molto lungo, durato un anno intero del quale sono molto soddisfatto».
È stata anche la prima stagione da allenatore. Cambieresti qualcosa?
«Errori ne ho certamente fatti e qualche scelta l’ho sbagliata. Come filo conduttore ho sempre cercato di tutelare squadra e favorire la crescita dei ragazzi. Gli obiettivi di inizio stagione erano quelli di portare la squadra in A1 e far crescere un gruppo con molti giocatori giovani. Posso dire con certezza che questi ragazzi sono arrivati a fine stagione molto migliorati rispetto a settembre, anche e soprattutto a livello di atteggiamento mentale».
Un buon gruppo, ma alla fine 10 gol su 10 con il Montecchio li hai segnati tu…
«Vero, ma se come allenatore dovessi giudicare me come giocatore, mi definirei un valore aggiunto per questa categoria. In ogni caso, certe prestazioni arrivano solo se alle spalle c’è un ambiente forte, una squadra serena, una società sana. Non vengono da sole, sono frutto di componenti perfette. Ad esempio, non nego che il fatto di avere rinnovato il mio accordo con il Correggio Hockey prima dei play off e di avere posto le condizioni per una squadra competitiva per il prossimo anno hanno contribuito a dare la giusta carica a tutto l’ambiente».
Raggiante anche il neo presidente del Correggio Hockey Marco Ferretti, già al lavoro assieme al suo staff per preparare la prossima stagione.
«Soddisfatto, primo obiettivo raggiunto. Avremmo voluto vincere il campionato, ma il Montebello si è dimostrato più continuo. In ogni caso è una questione di dettaglio: l’importante era tornare in A1. I risultati sul campo confermano la bontà della nostra scelta di puntare su Bertolucci come giocatore e allenatore della prima squadra e come direttore tecnico del settore giovanile. Il successo della Bidielle è sotto gli occhi di tutti perché il campionato di Serie A2 è sotto i riflettori, ma nelle giovanili l’impatto del suo arrivo è stato ancora più importante e sono sicuro che presto ne raccoglieremo i frutti».
Adesso vi aspetta una estate impegnativa per preparare la squadre di A1.
«È un lavoro che abbiamo già iniziato, prima di tutto coinvolgendo i nostri sponsors che ci sono sempre stati vicini. Lavoriamo per rimanere in serie A1; l’obiettivo è affrontare la massima categoria in modo diverso da quanto abbiamo fatto nelle stagioni precedenti. Allestire una squadra in grado di potersi giocare la salvezza al pari delle altre.
Lavoreremo ancora sulla promozione dell’hockey su pista a Correggio. Ieri sera il colpo d’occhio sulle tribune del palasport gremite di pubblico era davvero gratificate: vorremmo che diventasse una abitudine e non una eccezione».