Dal 7 al 25 luglio andrà si terrà la nona edizione di Festa Democratica di Correggio, la festa del Partito Democratico. Ecco cosa ci racconta chi la sta preparando.
Sentiamo parlare di tante novità… cosa ci dobbiamo aspettare?
«Mai come quest’anno tutto sarà diverso.
Dopo la scorsa Festa erano necessari dei cambiamenti, perché si stava perdendo quella capacità di attrazione che l’aveva resa celebre negli anni.
Insomma, ci siamo detti, la Festa di Correggio è pur sempre quella che ha portato nella nostra città Bob Dylan e Lou Reed, è pur sempre quella Festa che radunava tutti i correggesi e non solo, nei suoi ristoranti o nei suoi bar con i cocktail colorati.
I tempi sono diversi, le disponibilità economiche anche, la partecipazione dei volontari più difficile e su queste componenti abbiamo riflettuto tanto.
E abbiamo rivoluzionato la Festa!»
Cosa avete deciso?
«Abbiamo cambiato tutto quello che era possibile cambiare. Unico filo conduttore: rinnovare.
Intanto con un nome e logo nuovi: Festa Democratica – Il ritmo delle idee.
Poi abbiamo sostituito le strutture degli stand con tensostrutture più moderne e, ancora, abbiamo posizionato l’Arena per i concerti nel bel mezzo della Festa, in modo da creare una zona di aggregazione centrale.
Spesso ci siamo sentiti ripetere che dopo aver cenato non si sapeva cosa fare. Allora abbiamo programmato tutte le sere concerti, dibattiti, iniziative per i bambini».
Concerti importanti?
«Abbiamo predisposto un bel programma con punte di eccellenza come i Modena City Ramblers che suoneranno mercoledì 20 luglio, o Lassociazione sabato 9 luglio e tanti altri che leggerete nel nuovo programma».
Oltre ai concerti, cosa avete organizzato?
«Di tutto e di più: 16 bellissime serate di spettacoli per i bambini, 16 serate di ballo liscio, numerosi dibattiti politici su temi di forte impatto come legalità, sicurezza, diritti civili e poi interessanti presentazioni di libri.
Insomma tanti eventi.
Il tutto condito da altre novità: magliette colorate per tutti i volontari, nuove dislocazioni degli stand, (abbiamo accorpato il Ciao Mare con il Tradizionale), nuove proposte alimentari, un bar gestito da giovani che vedrà una maggior offerta di varietà di birre e numerosi cocktail».
Sembra di percepire un nuovo entusiasmo
«È proprio cosi, abbiamo costituito un gruppo su WhatsApp di una trentina di ragazzi che si occupano insieme a noi di organizzare la Festa.
Ogni minuto arrivano suggerimenti e proposte (dal corso di cocktail per i volontari del bar, al mapping del nostro ingegnere meccatronico Eric).
Come non citare poi i ragazzi della Libreria che ci sfornano idee di continuo. Insomma abbiamo creato un bel gruppo di cui ci vantiamo molto».
Altri vanti?
«I volontari storici che non mollano nonostante l’età, i ragazzi che con passione si occupano di Comunicazione e di Pubblicità, le Associazioni locali che hanno deciso di aiutarci, la collaborazione con Libera e l’aiuto prezioso che ci arriva dalle frazioni. Eccoli».
Non resta che augurarvi in bocca al lupo, allora
«Crepi. Ci abbiamo messo tanto impegno, è una scommessa, vogliamo vincerla».