Sfidando le più elementari regole della superstizione popolare, il 17 maggio il nostro Circolo ha tenuto l’assemblea dei soci per l’approvazione del rendiconto economico per l’anno 2015.
L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre scorso, con la nota integrativa e la relazione di attività che l’accompagnano.
Rispetto al 2014 il Circolo ha incrementato fortemente il volume di attività e raddoppiato i ricavi, dovuti soprattutto al forte aumento delle entrate pubblicitarie degli inserzionisti del nostro mensile, arrivati ad essere 42.
Anche i ricavi derivanti dagli abbonamenti sono aumentati di un quarto rispetto all’anno precedente, evidenziando un incoraggiante riscontro da parte dei lettori.
Un notevole successo ha avuto il numero speciale di Primo Piano dedicato al Concerto di Luciano Ligabue al Campovolo, che ha generato ricavi per 4.000 euro.
Il risultato finale del 2015 è un utile poco più che simbolico (128 euro).
È quanto basta per confortare, perché prova l’equilibrio economico e gestionale.
Questo è raggiunto, non va dimenticato, grazie al volontariato gratuito di chi scrive per il mensile, di chi collabora per i vari aspetti logistici e organizzativi, di chi assolve le cariche sociali del Circolo.
Nella relazione di attività per il 2015 vengono riportate, tre importanti novità, due riguardanti il Circolo e una il mensile.
La prima è stata il rinnovo totale del Consiglio direttivo del Circolo, con la nomina di nove componenti, la designazione di un garante e l’avvicendamento nel ruolo di presidente (nella seconda parte dell’anno) da Guido Pellicciardi a Giulio Fantuzzi.
La seconda è stata la promozione diretta di iniziative culturali in città da parte del Circolo stesso: con Mario Calabresi in giugno e con Vito Mancuso e Brunetto Salvarani in novembre. Due incontri che hanno registrato un notevole successo, incoraggiando il Circolo a proseguire in futuro.
La terza novità è stata la direzione del mensile affidata a Mariachiara Levorato, dopo che Luisa Cigarini aveva lasciato l’incarico per ragioni personali. Contestualmente si è investito sulla qualità del giornale, rinnovandolo nella grafica e nei contenuti, attivando nuove energie per arricchirlo e allargando la redazione in via permanente. Insomma, un buon 2015.
Ringraziamo tutti e… senza montarci la testa, non possiamo non dirci soddisfatti.
Avanti così.