Il 14 giugno scorso si è tenuta la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale di Correggio, che ha inaugurato il quinquennio di governo della nostra città. Una bella occasione per osservare da vicino i neo eletti consiglieri, nonché per analizzare nel dettaglio l’indirizzo politico che i concittadini hanno espresso con le loro preferenze.
Il Sindaco rieletto Ilenia Malavasi ha giurato sulla Costituzione, richiamandone poi nel suo intervento il grande valore. Ne ha donato una copia a tutti i componenti dell’assemblea: un gesto significativo, che rimarca anche la “ fine delle ostilità” della campagna elettorale e simboleggia l’auspicio di un mandato basato sulla partecipazione ed il dialogo tra tutte le forze politiche per migliorare Correggio.
Il “bene comune” richiamato dal Sindaco, è stato infatti il riferimento valoriale ripreso dai consiglieri intervenuti, che, pur senza rinunciare a qualche stoccata polemica, hanno detto di voler “servire” con la loro azione amministrativa.
La campagna elettorale è stata il primo elemento rilevante dell’ultima tornata elettorale. Le moderne tecniche di comunicazione politica si stanno radicando anche a livello locale: la campagna elettorale è diventata permanente (concetto cardine dell’ascesa di Berlusconi nel ‘94) e i social network si sono affermati come nuova agorà politica. Si è riscontrata una tendenza, sia fra i candidati che fra gli elettori, ad alzare i toni dello scontro, al j’accuse dal grilletto facile, riprendendo dinamiche ormai tipiche del gioco politico nazionale.
Che questo sia un bene, lascio ai lettori il giudizio. Personalmente nutro qualche riserva.