Mizzica, che Arancini!

Vino e ricetta Coppia perfetta

Il successo della nostra rubrica enogastronomica  ci porta ad allargare i nostri interessi verso una regione che vanta una ricchezza e un’antichità gastronomica uniche in Italia: la Sicilia.

Pillole storiche: il primo trattato di cucina fu scritto da un certo Miteco di Siracusa e addirittura quattro secoli prima di Cristo il cuoco Trimalcione di Gela divenne così famoso da essere conteso nelle più famose locande greche. 

Maria Spoto è la cuoca del mese e ci presenta i suoi arancini siciliani.
Originaria della provincia di Agrigento, precisamente di Aragona, Maria da circa vent’anni vive a Correggio insieme alla propria famiglia.
L’arancino di riso, che deve il suo nome alla somiglianza estetica con l’arancia, è un prodotto tipico della Sicilia che ne conta oltre cento varianti.
Nella ricetta di Maria, troviamo anche un pizzico di “reggianità”… 

Ingredienti (per 20 arancini )


Ingredienti per il riso

1 Kg di riso
1 bustina di zafferano
2 uova (per amalgamare il riso)
6 cucchiai di Parmigiano Reggiano 

Ingredienti per il ragù (ripieno) 

1 Kg macinato di manzo
500 g di passata di pomodoro
cipolla affettata
250 g di piselli
sedano e carote
sale – pepe (a vostra discrezione)

A parte

4 mozzarelle (fanno parte del ripieno ma non del ragù!)
pangrattato
3 uova sbattute (per impanare)
olio di semi (per la frittura)

Preparazione 

Per prima cosa, lessare il riso in acqua bollente, lasciandolo abbastanza al dente come cottura.
Aggiungete lo zafferano, le due uova e il Parmigiano Reggiano.
Mescolate bene il tutto per far prendere “colore” al riso, e lasciatelo raffreddare.
 

Ora (nel caso non sia stato già fatto in precedenza) è il momento di preparare il ragù: fate imbiondire la cipolla, aggiungete il macinato e lasciate rosolare leggermente.
A seguire, aggiungete i piselli, il sedano e le carote a dadini piccoli, il sale e il pepe.
Infine, aggiungete la passata di pomodoro e lasciate sobbollire finché il sugo no si sarà ristretto.

Una volta pronti tutti gli ingredienti, si può procedere con la creazione degli arancini: mettete una grossa cucchiaiata di riso nell’incavo della mano, riempite il centro con un po’ di ragù e un “tocchetto” di mozzarella, richiudete con altro riso e formate una bella pallina. 

Per confezionare al meglio le palline è consigliato avere le mani bagnate o umide.
Passate la pallina appena creata in una tazza con le uova sbattute e poi nel pangrattato.
Friggete gli arancini pochi per volta e quando la superficie si mostra dorata scolateli e teneteli in forno a temperatura moderata per ultimarne la preparazione. 

Ecco che i nostri arancini siciliani sono pronti per essere serviti!

L’angolo del Sommelier

Per una pietanza siciliana DOC come gli arancini di riso, non possiamo che abbinare un vino DOC della Sicilia: Alcamo DOC bianco classico. 

L’Alcamo viene prodotto esclusivamente nelle province di Trapani e Palermo e presenta diverse tipologie di vini.
Le uve destinate alla produzione dell’ Alcamo DOC bianco classico provengono dai vigneti delle zone più antiche, con altitudine non inferiore ai 250 s.l.m.
È un vino bianco fermo, secco e leggero.
Di colore paglierino più o meno intenso in base alle diverse annate, all’olfatto si presenta fragrante e profuma di fiori, al palato risulta gradevole, strutturato, con retrogusto amarognolo
.

Condividi:

Leggi anche

Newsletter

Scroll to Top