Ma a Correggio la pioggia è un po’ stanchina?

Le piogge del mese di Dicembre, preziosissime per il territorio correggese, sono servite soprattutto ad evitare che il 2021 risultasse l’annata più siccitosa degli ultimi 15 anni. Una magra consolazione: l’anno appena concluso si è attestato a 540 litri di acqua per metro quadro, lievemente al di sopra del 2016 e del 2017, che hanno totalizzato rispettivamente 538 e 524 l/mq. Le considerazioni suggerite dall’analisi di questi valori, rilevati negli ultimi 15 anni dalla stazione Arpa Metro Emilia Romagna ubicata a Fazzano, sono molteplici e devono far riflettere:
la piovosità complessiva di quest’anno è stata del 23% inferiore alla piovosità media del più recente quindicennio. Rispetto allo scorso anno è piovuto il 30% in meno;
la piovosità media del correggese si sta abbassando al ritmo di 6 millimetri ogni 10 anni;
se si osserva il periodo di 15 anni, una piovosità così scarsa si sta verificando mediamente 1 anno su 4; negli ultimi 10 anni questo è successo ben 4 volte, quasi un anno sì e uno no;
il mese più siccitoso dell’anno è stato Marzo con precipitazioni nulle, come mai era avvenuto in passato;
il mese più piovoso è stato Novembre, come anche lo era stato nel 2008 e nel 2010;
è piovuto di più nel secondo semestre che nel primo;
è piovuto più o meno tanto nei sei mesi autunno-invernali che nei sei primaverili-estivi;
i giorni complessivi di pioggia sono stati 66, dei quali ben 15 nel mese di dicembre. Nel 2020 i giorni di pioggia sono stati 99, il 50 % in più;
il giorno più caldo è stato il 14 Agosto, quando il termometro è salito a 38,5° gradi centigradi. Tutto il periodo dal 12 al 16 agosto ha viaggiato con le massime a livelli molto simili;
la temperatura minima assoluta è stata di -7,4°C, registrata il 16 febbraio.

Come piove? Ecco la domanda giusta

La singolare anomalia climatica di un 2021 particolarmente siccitoso è rappresentata dalla clemenza che la natura ha avuto nel distribuire le piogge in modo sufficientemente equilibrato fra i vari mesi dell’anno; Luglio e Agosto non sono rimasti all’asciutto come da qualche tempo invece accadeva. Di fatto quest’anno sono scomparsi gli eccessi, i valori da record che tanto piacciono a chi nelle anomalie climatiche vuole a tutti i costi cercare l’unicità di una circostanza. Ed è così che anche per quanto riguarda le piogge, una volta tanto, si potrebbe finalmente parlare di pioggia reale e pioggia percepita come si fa per le temperature. Per pioggia reale andrà intesa quella effettivamente caduta al suolo e cha va a rigenerare le falde nel terreno: quella che quest’anno è mancata. Per pioggia percepita invece considereremo quella che osserviamo nel verde che ci circonda e nello stato fisiologico delle piante: un impressione scollegata dal dato analitico. Piogge scarse ma frequenti e ben distribuite temporalmente possono, com’è accaduto quest’anno, essere molto più utili ed appaganti per le piante rispetto ad eventi copiosi ma molto concentrati, che magari si verificano in un periodo non ideale. Al di la di queste considerazioni è fuori discussione che sempre più frequentemente saremo chiamati non solo a valutare quanto piove ma anche come piove. Il come piove ci servirà per capire se le circostanze permettano di risparmiare acqua. Il quanto piove per valutare quanta autonomia potremo avere in futuro. Prendiamo ad esempio questo 2022, che esordisce con un deficit di pioggia di ben 230 litri per metro quadro: a questo punto, anche se c’è bagnato ovunque, bisogna sperare che piova.

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