Anno nuovo e via che la rubrica enogastIl nostro giro d’Italia culinario continua, siamo partiti dalla Puglia e anche questo mese abbiamo deciso di fermarci in una stupenda regione del sud, la Calabria.
Se la Calabria fosse un piatto, sarebbe sicuramente un piatto “mare e monti”, perché è una regione dalle imponenti coste (in particolar modo rocciose) e con catene montuose di rilievo.
La regione costituisce la punta del nostro stivale e regala posti magnifici in cui trascorrere le vacanze estive. Volete un consiglio? Tropea e Scalea. Vi sono, inoltre, Parchi Nazionali, come quello della Sila, del Pollino e dell’Aspromonte che racchiudono meraviglie naturali tutte da scoprire.
Una peculiarità della Calabria è sicuramente il dialetto: sono presenti diverse sfumature dialettali ed è proprio in una di queste che andiamo a introdurre il piatto del mese, descritto e cucinato da Francesco Varrà, ragazzo che ormai da molti anni si è trasferito nel nostro territorio ma originario di Cinquefondi, Reggio Calabria.
Francesco lo decanta e lo descrive come il suo piatto preferito, in realtà più che un piatto è un vero e proprio jolly: lo zimbatò, la peperonata calabrese!
Storicamente, questa pietanza in Calabria ha trovato ampia diffusione nelle famiglie popolari e borghesi, ma con il tempo sono state introdotte diverse varianti ed esso si è diffuso come piatto della tradizione regionale.
Lo zimbatò solitamente è servito come contorno, ma Francesco ci confida che è ideale anche per imbottire panini o guarnire la pizza. Infine, soprattutto in estate, lo zimbatò è perfetto come pranzo veloce e (garantisce lui…) non vi rimarrà sullo stomaco!
Ingredienti per 2 porzioni
2-3 patate
1-2 melanzane
1-2 peperoni
2 pomodori sbollentati
foglie di basilico
olio extravergine
sale
Preparazione
Sbucciate le patate, tagliatele a spicchi e friggetele in padella mettendole poi da parte.
Tagliate le melanzane a dadini, lasciatele in salamoia per una mezzora, sciacquatele per bene e successivamente friggetele in abbondante olio.
Prendere i peperoni, tagliarli a pezzetti e friggeteli in padella.
Una volta che tutte e tre le componenti principali dello zimbatò sono state fritte, unite il tutto in padella a fuoco basso, aggiungete i due pomodori dopo averli sbollentati nell’acqua, pelati e tagliati a pezzi grossi. Aggiungere infine le foglie di basilico e un pizzico di sale. Lasciate amalgamare tutte le verdure a vostro piacimento, l’ideale è servire lo zimbatò abbastanza tiepido, non deve scottare in bocca!
In Vino Veritas
Quando si parla di Calabria, non possiamo che pensare al Cirò, il vino più rinomato e il primo ad aver ottenuto la DOC in questa regione. La variante che vi propongo è quella del Cirò Rosato DOC. Il Cirò proviene da uve Gaglioppo e la produzione è situata interamente in provincia di Crotone. Il Cirò Rosato DOC si presenta di colore rosa salmone con riflessi ciliegia, al naso risulta delicato con sentori di fiori e spezie e in bocca viene esaltata la freschezza e l’armoniosità di questo vino complesso ma adatto per molteplici occasioni.