L’imperfezione che fa la differenza

Oltremodoltre, una festa bella che ci onora

Che sia stata una manifestazione di successo potreste saperlo già, che si si svolta a Correggio in un periodo non proprio bellissimo dal punto di vista climatico è cosa nota, che la cittadinanza corrreggese abbia risposto alla chiamata del gruppo “Si Corre & Si Cammina” o più correttamente “ASD DECO“ in modo  significativo è passato di bocca in bocca nei giorni immediatamente successivi alla manifestazione. Parliamo di OLTREMODOOLTRE, svoltasi il 27 e 28 aprile scorso in città. Viste le premesse non mi dilungo oltremodo e passo subito oltre (scusate il gioco di parole).

Gli organizzatori devolveranno tutto il ricavato delle varie iniziative, che ammonta a 12.100 euro, ai progetti “Casa Mia” della fondazione “Dopo di Noi” e “Scuola Fispes” (Scuola Federale di Atletica Paralimpica).

Ma facciamo un passo indietro: alla fine della manifestazione dell’anno scorso a favore dalla nazionale amputati l’inviato di Radio Bruno, partner dell’evento, Lionello Vitale, correggese di adozione, lanciò l’idea simpaticamente provocatoria di una manifestazione sullo stile delle Paralimpiadi, da svolgersi a Correggio; forse non si aspettava che il gruppo raccogliesse la sfida, organizzando la due giorni che si è svolta a fine aprile.

Due giorni in cui si sono alternati ben 120 atleti suddivisi in 6 specialità: calcio amputati, con la presenza della bandiera Francesco Messori, sitting volley con il nostro Lorenzo Campana, con la nazionale ragazze sorde, rugby su sedia a rotelle, danza per disabili con AltrArte Danza e Handbike; due giornate intense che dopo la presentazione in stile olimpico con sfilata degli atleti e discorso delle autorità ha poi alternato momenti agonistici a momenti conviviali presso la polisportiva Canolese.

Purtroppo il maltempo ha disturbato la manifestazione numericamente più importante, la camminata di domenica 28: nonostante ciò, 1800 erano gli iscritti e  1200 i partenti. Una vera e propria marea gialla, data dal colore della maglietta donata in regalo con l’iscrizione, con preghiera di indossarla il giorno della camminata: la carovana si è mossa da piazzale Carducci percorrendo le vie della città, del parco urbano, e ritorno in piazzale Recordati, dove erano attesi da ricchi premi e abbondante ristoro.

Ricordando che tutto ciò si è svolto anche grazie agli sponsor, ai volontari e il Patrocinio del cCmune, abbiamo chiesto al deus ex machina della manifestazione, Raffaele Ferrara, di rispondere ad alcune domande.

Voi siete molto efficienti come organizzatori: quanto è complesso mettere insieme una “macchina”così funzionale?
«Quest’anno, ancor più dell’anno scorso, l’impegno da parte di tutti noi è stato veramente importante; più di una volta ci siamo chiesti “perché?” e di seguito abbiamo quasi pensato “mai più“, perché sottrai tempo al lavoro, alla famiglia e arrivi alla fine stremato. Poi ti volti indietro, vedi i sorrisi di chi è meno fortunato di te, ti gratificano i ringraziamenti per il lavoro svolto, il successo raccolto e il mai più va a farsi benedire».

 

Ci vuoi dire che ci sarà un seguito?
«Diciamo che qualcosa bolle in pentola», ci dice con un sorriso che non lascia spazio a dubbi.

 

Ripetendo nel tempo queste iniziative cosa sperate che si muova nella cittadinanza?
«Vorremmo riuscire a rendere più partecipi gli studenti e i giovani in generale, perché il futuro è loro, così come il messaggio scritto sulle magliette “l’imperfezione che fa la differenza” è rivolto a loro.

Saper mettere insieme qualità e differenze di tutti, accettandosi, è quello che farà la differenza nei ragazzi tra l’essere felici o essere infelici».

 

Concludiamo con un bellissimo auspicio, apparso su uno striscione durante questa bellissima festa di sport e valori: QUESTO È UN VIAGGIO CHE FINORA HA FATTO SOLO CORREGGIO, OLTREMODOLTRE.

Facciamo nostro questo complimento e come ha detto Raffaele… il viaggio continua.

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