«Fino agli anni ottanta in ognuna delle 11 frazioni di Correggio c’era un contoterzista dotato di trattore e botte che si occupava della concimazione sui terreni agricoli con liquami degli allevamenti e lo svuotamento delle fosse biologiche di case e condomini. Già negli anni ‘70 pensavo che bisognasse tenere separati i liquami, selezionarli e indirizzarli in buona parte verso la depurazione, per questo lavoravo con una botte ad uso agricolo e una ad uso civile. In quel periodo, convinsi l’ufficio tecnico del comune a poter autorizzare ufficialmente un punto di scarico delle acque reflue in collegamento con il collettore del depuratore di Carpi. Nel 1980 ho maturato la convinzione che le attività svolte a distanza dovevano avere migliori mezzi di trasporto e così, insieme ad Ivano Rota dell’officina F.lli Rota di Mandrio di Correggio, progettammo e realizzammo il primo automezzo specializzato per il trasporto reflui zootecnici ed agroalimentari. La sfida accomunata dalla grande esperienza meccanica di Ivano e dalla mia convinzione ecologica è stata avvincente e di grande soddisfazione. Fu così che nel maggio del 1981 mi iscrissi all’albo autotrasportatori. Dieci anni dopo ho progettato, insieme ai costruttori specializzati, il primo nostro automezzo specifico per gli spurghi civili; questo passaggio segna un’evoluzione importante nel campo degli spurghi e nella manutenzione delle reti fognarie».
É Luciano Alfredo Spaggiari a raccontare gli inizi. Lui, figlio di contadini, la propensione per la salvaguardia dell’ambiente ce l’ha sempre avuta nel sangue, trasmettendola poi naturalmente ai due figli, Alessandro e Alessandra, ed alla sua impresa.
«Nel ’98 nostro padre ci volle come suoi soci e non solo collaboratori, trasformando la società in una s.r.l» Interviene Alessandra. «Per misurare lo sviluppo che la SPAGGIARI ESPURGHI ha avuto in questi quarant’anni di vita basta confrontare la foto dell’azienda contoterzi dotata di trattore-botte degli esordi, passando per il 2004, con la nostra progettazione e realizzazione del primo automezzo in Italia con sistema di ricircolo (detto anche “Ricicla”, sistema che filtra l’acqua aspirata durante la pulizia delle fognature, rendendola riutilizzabile e riducendo drasticamente l’uso di acqua pulita), per giungere ad oggi con 2 automezzi “Ricicla”, 65 automezzi canal-Jet di varie tipologie e dimensioni, e 6 unità mobili di video-ispezione».
Perché oggi la SPAGGIARI ESPURGHI non è più solo quella conosciuta dai correggesi, quella dell’autobotte per gli scarichi domestici e dei tombini, per intenderci. La sua attività è rivolta ai cittadini, alle imprese e alle aziende industriali di ogni categoria, ma in particolar modo lo sviluppo è ormai concentrato sulla pulizia e manutenzione delle reti fognarie e dei depuratori di ogni tipologia e dimensione, che la vedono protagonista di appalti in tutta la regione per le municipalizzate ed aziende di servizi ambientali.
«Nel 1996 eravamo in 15, oggi siamo 130 operatori. Lo sviluppo è avvenuto perché, per noi, il cliente non è un portatore di problemi ma un prezioso sollecitatore di trasformazione e soluzioni: in tutte le nostre attività applichiamo le tecnologie più innovative» spiega Alessandro. «Interveniamo, oltre che con la pulizia, con le video-ispezioni robotizzate e la mappatura di tutte le condotte, e con il risanamento, in caso di rotture o cedimenti, realizzandolo dall’interno. Ad esempio, recentemente abbiamo individuato il cedimento fognario in un giardino di notevole pregio e siamo riusciti a ripristinarlo senza danneggiare le piante. Questi interventi consentono grande risparmio di costi e di disagi, ma richiedono investimenti in tecnologia e in professionalità. Per questo dedichiamo molta attenzione alla formazione degli addetti che operano nelle varie attività. Per noi la risorsa umana è alla base di ogni azione, ci adoperiamo in modo che ogni persona si senta parte del gruppo, e che anche la sua famiglia sia consapevole del nostro lavoro».
«Le certificazioni ISO ambientali e sicurezza sul lavoro, a cui ci sottoponiamo con totale trasparenza dal 2001 garantiscono azienda, clienti e addetti», interviene Alessandra. «È il secondo anno che il CONSORZIO AMBIENTEMILIA, società del gruppo SPAGGIARI, viene segnalato da Il SOLE24ORE al 134° posto tra le 400 imprese italiane che, nel biennio precedente, si sono distinte come “leader della crescita”, valutati i principali parametri imprenditoriali. Non ultimo di importanza, siamo la 49° azienda Iscritta all’albo Nazionale gestori Ambientali, costituitosi nel 1996».
Ma cosa ha comportato per l’azienda questo lungo periodo di crisi causato dalla pandemia? Secondo Alessandra si è registrato un certo rallentamento dell’attività, ma soprattutto è stato l’estenuante mutare delle regole e degli adempimenti burocratici a rendere difficoltoso il lavoro di operatori ed uffici. Fortunatamente ad oggi si sono contati solo alcuni casi isolati di contagio nel gruppo, provenienti da contatti esterni.
Infine, a cosa puntano le strategie aziendali per il futuro? Luciano Alfredo Spaggiari guarda ad un’espansione della clientela industriale ed al consolidamento su Parma e Modena, all’adeguamento progressivo del parco automezzi pesanti verso energie meno inquinanti ancorché compatibili con il livello di potenza necessaria per il buon funzionamento delle attrezzature installate, ed infine a nuove tecnologie di ispezione, come la sperimentazione, che si sta facendo, coi droni. «Ci sono alcuni progetti, tra cui l’ampliamento della sede principale, sia in termini di Uffici che di capannoni, la ricerca Tecnologica e lo sviluppo di progetti volti a ricavare energie alternative ed alla tutela ambientale, che non sono compatibili coi tempi burocratici lunghissimi e intricati, con vincoli in apparenza immutabili. Di idee ne abbiamo tante, ma dovremo svilupparle solo con quelle Amministrazioni pubbliche che credono nella imprenditoria del proprio territorio».
Il futuro, in effetti, non aspetta.
La “SPAGGIARI ESPURGHI s.r.l.” ha sede a Correggio in via Sant’Orsola. Coordina un gruppo composto, oltre che dai 3 soci, da 100 dipendenti operativi e 20 tra impiegate e tecnici (soprattutto giovani donne). Nel 2009 ha acquisito la storica impresa reggiana “L’ESPURGO MAGNANINI s.r.l.”. Ha 5 sedi operative, oltre quella storica di Correggio, situate a Mancasale, Ferrara, Bologna e Silla (BO). Nel settore di “gestione delle reti fognarie” (all’interno del comparto dei servizi ambientali) è la prima in regione per dimensione e tra le prime dieci a livello nazionale.