La memoria ferma l’odio

Teatro gremito per l’iniziativa di Primo Piano con Gad Lerner e Don Luigi Ciotti

Il 27 gennaio 2020 a Correggio è stato un giorno emozionante: forse è proprio questo il segreto per rendere attuale la memoria, far vivere emozioni che generino sentimenti positivi di tolleranza, accoglienza e speranza per una narrazione comune contro l’odio e che diano voce alla nostra umanità, quella che l’uomo aveva saputo riconquistare dopa la tragedia della Shoah e che sembra affievolirsi per far spazio all’indifferenza e alla paura verso l’altro.

Al Teatro Asioli, il Circolo Culturale Primo Piano in collaborazione con la Fondazione Fossoli ha organizzato l’incontro dal titolo “Memoria, alfabeto d’umanità – perché l’odio non sia lessico familiare”. Sono intervenuti, introdotti dal Sindaco di Correggio Ilenia Malavasi, Don Luigi Ciotti (fondatore del “Gruppo Abele” in aiuto ai tossicodipendenti e poi dell’associazione “Libera” contro i soprusi delle mafie) e Gad Lerner (uno dei più importanti giornalisti italiani), dialogando sul tema dell’odio razziale, religioso e politico, un male della nostra società che è risorto in Europa dopo aver generato le tragedie del secolo scorso.

Don Ciotti ha rimarcato come il fenomeno dell’ignoranza e dell’analfabetismo di ritorno siano i veri nemici del nostro tempo, il terreno nei quali crescono i semi dell’intolleranza e del razzismo, semi che con impegno devono essere estirpati dalle famiglie, dai cittadini, dalle scuole e dalle istituzioni… anche se qualcuno ha più convenienza a soffiare sul vento dell’odio e far dilagare l’ignoranza e la paura.

 

Sono stati ricordati da Gad Lerner i numerosi e recenti episodi di propaganda e di violenza contro ebrei, musulmani, rom e immigrati; episodi che non vanno sminuiti o declassati a singoli eventi o a goliardie di qualche ragazzo annoiato, ma sottolineati come sintomi evidenti di un male che può tornare.

La radice comune di questi fenomeni è stata concordemente individuata nell’ignoranza: “Informatevi, documentatevi, indignatevi e siate di parte”, questo il monito congiunto e accalorato dei nostri ospiti che siamo certi non rimarrà inascoltato; nel teatro gremito erano presenti tanti studenti e tanti giovani che, alla fine di un’intensa ora e mezzo, hanno letteralmente invaso il palco per un gigantesco selfie collettivo.

 

Dopo la riuscitissima iniziativa patrocinata dal Comune di Correggio e sponsorizzata da Coop Alleanza 3.0, CarServer, Caseificio Rossi f.lli e Coopselios, il folto pubblico del teatro, insieme al Sindaco e a Lerner, si è congiunto alla fiaccolata della memoria, durante la quale i bambini hanno deposto i fiori sulla pietra d’inciampo dedicata al ricordo di Lucia Finzi per poi proseguire verso il monumento ai Caduti.

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