di Maurizio Garuti
con Ivano Marescotti
Sabato 6 luglio, ore 22:00 FESTA CORREGGIO Zona Feste e Fiere – Via Fazzano
Ingresso libero Di Ivano Marescotti molti ricorderanno la esilarante performance a Correggio, dove, a proposito della indivisibilità costituzionale della nostra Repubblica, denunciava l’ossessione della contrapposizione localistica più esasperata, fino all’estremo paradosso della dissociazione da sé stessi. Con “La lingua neolatrina” il mattatore romagnolo interpreta un esplosivo monologo costruito con i tic, le mode, le parole e le invettive che inondano social network, televisioni, giornali, bar, fino alla politica che rincorre il vaniloquio della “gente”. È il vuoto delle parole, che rivela il vuoto del nostro tempo. Ridendo delle gag e delle battute il pubblico può sentire il bisogno di fermarsi a riflettere: tra quei personaggi farseschi da teatro popolare non ci siamo forse anche noi? IVANO MARESCOTTI è attore di teatro, cinema e tv, interprete di una cinquantina di film italiani e stranieri, regista e autore. Romagnolo (di Villanova di Bagnacavallo, per la precisione), spazia dalla pièce dialettale agli autori del ‘900, alle opere di registi americani. Ha dato la sua voce alla fiaba musicale “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e alla Divina Commedia di Dante. Ha ricevuto importanti premi, tra cui due Nastri d’Argento e il Dante Alighieri per la diffusione della cultura italiana nel mondo. Ha pubblicato i libri “Dante un patàca” e “Fatti Veri, racconti autobiografici”. Con il contributo di:





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