La ciambella alla ricotta

Vino e ricetta Coppia perfetta

La ciambella, o busilan oppure ancora in dialetto brasadela, è il dolce reggiano più conosciuto e nella sua semplicità forse il più buono.  

La ciambella sa proprio di buono, cosa c’è di meglio che “pucciarla” in un buon bicchiere di vino? 

Le cose semplici, fatte con pochi ingredienti sono sicuramente le migliori. 

Anticamente questo dolce veniva venduto per le strade dai venditori ambulanti e pare provenga da una ricetta di oltre due secoli fa.
Parliamo di una ciambella “dura” che può essere con o senza il buco al centro.

Nel nostro viaggio enogastronomico, che prosegue alla scoperta di piatti tipici e non, vi proponiamo una versione particolare di questo famoso dolce, la ciambella alla ricotta.
Ci presenta questa specialità della casa una donna correggese, esperta cuoca, che bazzica nelle cucine di feste e sagre di paese da moltissimi anni: Marta Montanari.

Ingredienti

250 g di farina
250 g di ricotta
220 g di zucchero
125 g di margarina
1 bustina di lievito
2 uova intere più un tuorlo
la buccia grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di sassolino
zucchero in granella
1 noce di burro

Preparazione

La preparazione della ciambella è molto facile.

Iniziare montando le uova con lo zucchero.

Aggiungere alle uova montate la margarina e, sempre mescolando, la ricotta.

Incorporare la farina, facendo attenzione a eliminare tutti i grumi e aggiungere la buccia del limone, il lievito, un pizzico di sale e un cucchiaio di sassolino. 

Mescolare bene tutti gli ingredienti. 

È il momento di decidere se fare il buco alla ciambella oppure no.

Nel nostro caso, per tener fede al detto, scegliamo di far uscire la ciambella con il buco e perciò scegliamo lo stampo adatto, imburrato e infarinato a dovere.

Una volta versato l’impasto nello stampo, cospargerlo con lo zucchero in granella e cuocere in forno a 160° per circa 40 minuti.

N.B. La temperatura e i tempi di cottura vanno sempre adattati al proprio forno, quindi controllare di tanto in tanto come procede il tutto.

L’angolo del Sommelier

Con i dolci ricordiamo che vige il principio della concordanza e quindi sarà un vino amabile o dolce quello che farà al caso nostro.
Per un dolce rinomato e semplice come la ciambella alla ricotta non possiamo che scegliere un classico vino da dessert: l’Asti Spumante.
Parliamo di un vino spumante dolce DOCG, il più conosciuto al mondo della categoria spumanti.
Il vitigno da cui proviene è il Moscato bianco e la zona di origine è esclusivamente compresa tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria.
Di colore giallo paglierino, perlage fine e persistente con spuma bianca e vivace. Profumo intenso con note floreali, in bocca risulta dolce, delicato con fondo di pesca bianca.

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