Da qualche mese a questa parte, quando si parla di atletica, non si può fare a meno di ricordare i trionfi alle olimpiadi estive di Tokyo: le immagini di quelle vittorie che rimarranno indelebili nelle nostre menti. Indimenticabile l’abbraccio tra Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs o l’urlo di gioia di Pippo Tortu sul traguardo della 4×100. Dietro a questi risultati ci sono però anni di grandi sacrifici. Infatti l’atletica non è solo competizione, ma è fatta principalmente di lunghi allenamenti all’aperto, in qualunque condizione climatica. Cinque sessioni settimanali, divise tra forza, tecnica e resistenza. Dietro a questi grandi atleti ci sta un movimento di base che va dai bambini, ai giovani adolescenti e maturi, fino ad età “evolute e avanzate”.
Un movimento vivo e in crescita continua, nonostante tutte le difficoltà, che ben conosciamo, dello sport in Italia. Proprio nel periodo pandemico che ci ha purtroppo travolto, l’atletica, come sport praticato all’aria aperta e che aiuta a prendersi cura di sé, ha trovato probabilmente nuova forza.
Tra questi atleti troviamo anche tutti quelli della Self Atletica: la nostra società si divide in due sedi, tra Correggio al campo Dorando Pietri e Reggio Emilia al Camparada. Una “storia” che formalmente dura da oramai trentaquattro anni, ma che ha radici che affondano in esperienze pionieristiche precedenti, che vanno sempre ricordate. Senza di esse non sarebbe stato possibile, a Correggio, avere e consolidare una crescita costante negli ultimi anni, testimoniata dalla presenza entusiasta e costante di tanti giovani ogni pomeriggio.
Fondamentale è stata la ristrutturazione del 2019 che ha riportato allo splendore la “nostra pista”, a detta di tutti uno delle più belle dell’Emilia Romagna. Potersi allenare nella cornice di un parco è infatti una grande opportunità. Tutto questo è stato ottenuto grazie ad un gruppo di persone che spende la maggior parte del proprio tempo libero al campo tra allenamenti, gare e formazione, con l’importante collaborazione Amministrazione Comunale e Ufficio Sport, che ha permesso e continua ad offrire a centinaia di persone la possibilità di continuare a crescere in modo equilibrato, di stare bene con se stessi e con gli altri per dare maggior risalto al legame, per noi decisivo, tra sport, educazione ed ambiente.
Il “chi siamo” della Self Atletica G.S.
L’attuale G.S Self Atletica A.S.D nasce il 26 Novembre 1988 dalla fusione di un gruppo di atleti e tecnici fuoriusciti dalla Giglio Reggiana Atletica e dalla Self Correggio, fondata dai tecnici Ivano Vaccari e Giuseppe Pagliari nel 1983.
Non si tratta in realtà di una nuova società in quanto, per preservare il patrimonio storico dei risultati conseguiti dagli atleti Correggesi, viene mantenuto il codice di affiliazione alla Federazione di Atletica Leggera (FIDAL) della Self Correggio – RE 105 – che infatti ad oggi risulta il codice Federale più vecchio tra le società di atletica della provincia di Reggio Emilia. La storia della Self Atletica si lega in modo indissolubile alla città di Correggio: nel 1990 l’Amministrazione, dopo aver realizzato l’impianto di atletica Leggera Dorando Pietri, ne affida la gestione alla Self Atletica che diventa la prima società sportiva Italiana a gestire una pista di atletica leggera; l’esempio farà scuola e negli anni successivi sarà seguito da molte amministrazioni.
Dal 1990 al 2007 la storia dell’impianto Correggese segue quella della Self Atletica, che riesce ad organizzare eventi di carattere provinciale, regionale e nazionale: si pensi solo alle otto Edizioni del Trofeo Adria, meeting Interregionale che nel 1999 si trasforma in Trofeo Tania Galeotti, l’atleta Correggese prematuramente scomparsa a soli 20 anni nel 1998.
Nel 2008 nasce l’Ecologic Cross che si propone subito come una manifestazione in grado di raccogliere l’interesse non solo degli appassionati del nostro sport, ma di tutti gli amanti della vita all’aria aperta. Da qui l’idea della promozione delle tematiche relative all’ecologia, senza togliere all’Ecologic Cross la sua fondamentale natura di competizione agonistica di alto livello. Nel 2012 l’Ecologic Cross compie il grande passo aggiudicandosi la fase finale dei Campionati Italiani di Società di Corsa Campestre, portando così a Correggio la bellezza di 2.172 atleti da tutte le regioni. La Self Atletica partecipa ad oltre quaranta campionati federali in ogni stagione e conta quasi duecento allievi tra tutte le categorie.
L’organico è in continua espansione: ad oggi è composto da due allenatori specializzati, undici istruttori ed altri quattro collaboratori. Tutti gli istruttori partecipano a corsi di formazione e ai raduni regionali per essere sempre aggiornati sulle nuove metodiche di allenamento e della gestione a 360° degli atleti. Tra gare e meeting, dopo la sistemazione dell’impianto sono stati riportati a Correggio il Trofeo Galeotti e tante altre manifestazioni regionali e scolastiche. Nel 2019, con la riapertura dell’impianto, si è svolta la Run Walk Challenge, manifestazione riservata agli studenti delle scuole medie della provincia. È forte la collaborazione con le scuole, per la promozione dell’atletica leggera di base, con il progetto Giocosport e non solo; positivo il rapporto di collaborazione con la Podistica Correggese ed altre società sportive.
Ricordiamo poi che gli atleti correggesi, negli ultimi cinque anni, hanno fatto registrare risultati importanti. Per tre volte si sono piazzati sul podio ai campionati italiani di categoria (due volte Alessandro Bellelli nel salto in alto e una volta Michael Kyereme nei 60m) e sono arrivati per sette volte in finale ai campionati italiani assoluti, dove hanno sfidato anche i futuri campioni olimpici. In più si segnalano dodici finali ai campionati italiani di categoria in trentadue partecipazioni, ventidue titoli regionali e tre record provinciali. Infine dieci atleti correggesi hanno partecipato a rappresentative e a raduni regionali.
Per maggiori info: www.selfatletica.it
Allenatori
Nicola Bigliardi, Marco Bompani
Istruttori
Giulia Davoli, Greta Mantovi, Alex Pratissoli,
Jacopo Nizzoli, Leonardo Marchi, Federica Bucci, Andrea Volponi, Nicola Gherardi, Tommaso Davoli, Dania Nizzoli, Michael Kyereme
Collaboratori
Carlo Casoli, Fulvio Bucci, Paolo Pellini, Fausto Ferretti