Il 28 luglio scorso Ilenia Malavasi ha rassegnato le proprie dimissioni da Sindaco di Correggio. Ha scelto di candidarsi alle elezioni politiche del 25 settembre nelle liste del PD, lasciando quindi la guida del Comune quasi due anni prima della scadenza naturale (le elezioni erano infatti previste per la tarda primavera del 2024). Ora toccherà al commissario prefettizio Salvatore Angeri traghettare l’Amministrazione Comunale sino alla prima data utile per tornare alle urne, verosimilmente nel maggio 2023.
L’ormai ex prima cittadina ha fatto bene? Ha fatto male? Molti cittadini, naturalmente, se lo sono chiesti e le risposte sono state diverse. In tanti hanno definito la sua scelta legittima e comprensibile, considerando l’importante prospettiva di poter servire il nostro Paese come Parlamentare, portando l’esperienza politica ed amministrativa degli otto anni da Sindaco di Correggio. Alcuni hanno considerato negativo il fatto di lasciare il Comune in una fase molto difficile, in cui i cittadini risentiranno sicuramente dell’inflazione e dei rincari energetici e avrebbero bisogno di una presenza forte a capo della Giunta.
Il giorno della scelta, Ilenia Malavasi ha diffuso un comunicato in cui ha dichiarato: “Non è stata per me una decisione facile. Ho vissuto la mia esperienza da Sindaca in modo intenso e vi ho dedicato ogni giorno della mia vita, con coraggio e generosità, da quel lontano 8 giugno 2014. Da allora sono trascorsi più di otto anni: sono stati faticosi, ma bellissimi, accompagnata e supportata da ottimi “compagni di viaggio”, a partire dai componenti della mia Giunta, che ringrazio infinitamente. Lascio un’esperienza certa, mettendomi a disposizione di una campagna elettorale dal risultato non scontato per provare a dare il mio contributo, con la consapevolezza di tutti i rischi che questa scelta comporta”.
Il Partito Democratico di Correggio ha sostenuto la sua candidatura, nella convinzione che tale scelta “non sia una perdita per la città ma, al contrario, un investimento anche e proprio per il territorio”.
Dopo il varo delle liste da parte della Direzione nazionale del PD, avvenuto a Ferragosto, Ilenia Malavasi è ufficialmente candidata alla Camera dei deputati nel collegio uninominale della provincia di Reggio Emilia.
Ora i cittadini correggesi si dovranno preparare, con meno di un anno davanti, a scegliere il suo successore. Sono i partiti ed i movimenti politici, ovviamente, a dover riflettere e muoversi. Noi di “Primo Piano” ci auguriamo che questa fase diventi un momento importante di dialogo e di confronto all’interno della nostra comunità. Non mancheremo di organizzare occasioni di incontri e approfondimenti su temi importanti per la nostra città. Ai partiti ed ai movimenti politici chiediamo di arrivare alle candidature dopo dibattiti veri al proprio interno. Le cosiddette “primarie” sono già state sperimentate e possono essere ancora utili per tutti, a destra e a sinistra. C’è da dire che trovare persone disponibili a candidarsi non sarà così semplice. Fare i sindaci e gli assessori non è facile e, a volte, anche molto rischioso. Ma siamo convinti che a Correggio ci siano competenze ed intelligenze da valorizzare. Nei prossimi mesi si dovrebbe lavorare per le scelte più utili al futuro del nostro Comune.
Nel nostro sito web, www.primo-piano.info, potete leggere l’intervista di Giacomo Bigliardi a Ilenia Malavasi, sul bilancio dei suoi otto anni alla guida della Città.mento imposti dalla pandemia, c’è il muro