Il viaggio della memoria sul palco

Intensa partecipazione emotiva per gli studenti dell’Einaudi

Grande commozione sabato 18 aprile all’Istituto Einaudi di Correggio per la rappresentazione della pièce teatrale “Ad Auschwitz c’era un’orchestra”.

La Compagnia Teatrale Mandriolo ha voluto regalare questo momento di grande intensità alle classi quinte dell’Istituto, quale attività conclusiva del progetto d’Istituto “Viaggio della Memoria”.

Mentre alle spalle delle attrici scorrevano le fotografie scattate dagli studenti durante la loro visita ai campi di Auschwitz e Birkenau, sulla scena veniva rappresentata una riduzione dell’omonimo testo di Fania Fènelon, cantante francese di origine ebraica, deportata del campo di concentramento.

La grande intensità con la quale le attrici (Donatella Zini, Gloria Messori, Ramona Paolini, Maddalena Nicolini, Pamela Carletti, Elisabetta Montanari, Anna Labardi Micheli), accompagnate dalla giovane violinista Marina Messori, hanno interpretato il testo, curato dal regista Arrigo Vezzani, ha fatto rivivere agli studenti le sensazioni provate durante la vista ai campi, riproponendo così importanti momenti di riflessione.

Tali momenti sono continuati il 25 aprile, quando, durante le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione, presso il Parco Urbano di Correggio è stato proiettato il video della visita, realizzato dalla studentessa Valentina Belli.
Un sentito ringraziamento alle attrici che hanno saputo creare una grande sintonia con i giovani dell’Istituto.

La preziosa collaborazione tra L’ITS Einaudi e la Compagnia di Mandriolo proseguirà a maggio, quando verrà rappresentato in Aula Magna lo spettacolo “E lo chiamano amore”, che è tratto dal libro di Simona Dandini e propone testimonianze di donne uccise dai loro partner.

Prof. Paola Vezzani e Ivonne Begotti dell’Istituto Einaudi

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