Il sentiero dei diritti

Un progetto didattico per il 25 aprile dei bambini

Dopo il successo dell’edizione 2015, è stato riproposto anche quest’anno #materialeresistente al Parco Urbano, con un ricco programma di eventi, concerti ed attività, perché ricordare è doveroso, soprattutto in epoche di grandi difficoltà di convivenza sociale, di rispetto delle libertà fisiche ed espressive degli altri.

Ed è importante imparare fin da piccoli -e poi crescere- con la consapevolezza che i diritti sono fondamentali per ogni singolo essere umano e che i bambini e le bambine hanno anche dei diritti naturali come: il diritto all’ozio, il diritto a sporcarsi, il diritto agli odori, il diritto al dialogo, il diritto all’uso delle mani, il diritto ad un buon inizio, il diritto alla strada, il diritto al selvaggio, il diritto al silenzio, il diritto alle sfumature.

A seguito di queste riflessioni, nell’edizione del 2016, l’Amministrazione Comunale insieme ai suoi operatori, psicologhe ed agli insegnanti, ha proposto un percorso didattico a tutti i nidi e le scuole dell’infanzia di Correggio che si è concluso con una grande installazione al Parco Urbano il 25 aprile (con il supporto anche della scuola superiore Convitto Nazionale R. Corso).

Grazie a quel progetto, in occasione del 25 aprile, un sentiero del Parco Urbano è stato allestito con alcuni alberi stilizzati decorati con parole, immagini e grafiche dei bambini riguardanti il tema dei diritti naturali.

Questo sentiero ha segnato la via per arrivare all’istallazione collettiva: un grande albero collocato a terra, realizzato con materiali naturali e di recupero, sul tema del rapporto tra diritti dell’uomo e diritti della natura, intitolato “I diritti dell’albero, l’albero dei diritti”.

I bambini, nei giorni precedenti, hanno ricevuto un vasetto di fiori e sono stati invitati, insieme alle loro famiglie, a collaborare alla realizzazione dell’istallazione il 25 aprile, piantando il proprio fiore in apposite cassettine di legno che hanno formato le foglie dell’albero stesso.

Alle radici dell’albero, il sindaco Malavasi ha poi piantato un tiglio, dando formalmente inizio alla manifestazione. Sempre nei giorni precedenti, sono state realizzate anche delle cartoline con le riflessioni dei bambini sui diritti naturali che poi sono state distribuite nei luoghi pubblici e presso le famiglie.

Il risultato: un’installazione di forte impatto emotivo, molto partecipata da grandi e piccoli che ha lasciato un segno concreto sul terreno, affinché tutti siano sensibilizzati al rispetto dei diritti dei bambini.

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