Il circo della farfalla

Il doposcuola aggregativo del circolo Anspi di S. Prospero

A Giugno 2013, da un confronto tra l’assessore alle politiche sociali del comune di Correggio e il circolo ANSPI San Prospero è emersa, nel territorio correggese, una forte emergenza educativa in ambito scolastico ed extrascolastico per quanto riguarda la fascia dei ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo Grado.
Da questa analisi nasce Il Circo della Farfalla (nome tratto dall’omonimo cortometraggio di Joshua Weigel), un progetto di doposcuola e di centro aggregativo che vuole essere in parte una risposta alle esigenze della preadolescenza.
In alleanza con presidi e docenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado I.C. “Correggio 1” e I.C. “Correggio 2”, con il coinvolgimento delle famiglie, con il patrocinio del comune di Correggio, in collaborazione con i servizi sociali, il circolo ANSPI San Prospero ha deciso di offrire un’esperienza educativa accompagnando gli adolescenti nel loro cammino di crescita personale e verso l’acquisizione di una maggiore autonomia sul piano didattico, puntando su concetti quali la globalità della proposta, integrata e diversificata.
Il doposcuola Il Circo della Farfalla si colloca all’interno di un progetto di pastorale giovanile parrocchiale ampio e articolato, ma si struttura in modo aconfessionale e laico e nasce con l’intento di voler essere un doposcuola aperto a tutti, senza distinzioni di alcun tipo.
Al centro del progetto è collocato l’adolescente nelle sue varie sfaccettature, ed è presente una forte attenzione alla persona. L’adolescente, che si trova a vivere una fase delicata e allo stesso tempo determinante della vita (basti pensare che al termine della terza media i ragazzi sono chiamati a scegliere la scuola superiore), necessita di ascolto e accompagnamento, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto didattico e quello relazionale.

Oggi il doposcuola è strutturato per accogliere 30 ragazzi di prima media, 30 ragazzi di seconda media e 30 ragazzi di terza media per un totale di circa 90 ragazzi nelle due strutture utilizzate.
La giornata è organizzata nella seguente modalità: dalle 13.45 alle 14.30 accoglienza, dalle 14.30 alle 16.30 studio, dalle 16.30 alle 18 momento educativo e ricreativo.
La modalità di lavoro nello studio è organizzata in piccoli gruppi con la possibilità di concordare tempi di studio a livello individuale quando ne viene riscontrata la necessità.
Nel momento educativo-ricreativo si lavora maggiormente sull’area delle relazioni e di valorizzazione dei talenti personali attraverso diverse proposte che possano essere utili allo sviluppo delle diverse intelligenze dei ragazzi. Svariati sono stati i laboratori educativi ed esperienziali progettati e proposti in questi anni: il laboratorio di lettura, il percorso sui talenti personali, il percorso sul gruppo e sull’amicizia, il percorso sulle emozioni, il percorso sul bullismo, il laboratorio di creatività manuale, il laboratorio di esperimenti scientifici, il percorso sull’orientamento, i laboratori di potenziamento scolastico.
Tutto viene coordinato, progettato e realizzato da un’equipe educativa che si confronta sulle varie situazioni dei ragazzi, puntando sulla ricchezza delle differenti professionalità, creando un clima di vera accoglienza, per formulare insieme le strategie educative migliori per i ragazzi.
Ogni classe ha la sua equipe di lavoro nella quale il coordinatore responsabile e gli educatori si confrontano settimanalmente sulle situazioni critiche emerse, espongono i diversi punti di vista e trovano linee comuni da seguire per progettare insieme il percorso d’accompagnamento degli adolescenti. In questa occasione vengono anche progettate le diverse modalità di divisione in gruppi per il momento dello studio e vengono programmate le attività settimanali.
La scuola é il luogo in cui i ragazzi vivono la maggior parte del loro tempo e in cui fanno esperienza di successi e fallimenti.  Noi ci proponiamo di aiutarli a vivere la scuola come un’esperienza di futuro.

Condividi:

Leggi anche

Newsletter

Torna in alto