Il cavalier umberto borghi ora è ufficiale

L'onorificenza per i suoi tanti meriti civici

Con decreto del 27 Dicmbre 2019 il Presidente della Repubblica ha conferito al Dott. Umberto Borghi, già Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica dal 1987, la promozione al grado di Ufficiale.

L’onorificenza al nostro concittadino è stata consegnata il 17 Luglio nella sala del Consiglio Comunale dal sindaco Ilenia Malavasi, che ha sottolineato come il prezioso titolo riconosca il lavoro svolto da Umberto Borghi dal punto di vista professionale, ma anche umano e per l’amore dimostrato dallo stesso verso la nostra città.

Nato a Gavassa, frequenta le scuole elementari a Prato, le medie a Reggio Emilia e a Correggio, il ginnasio in seminario e a Monza; poi, all’Istituto Magistrale “Matilde di Canossa” ottiene l’abilitazione nel 1954. Nel ‘59 vince il concorso statale per insegnare alle elementari, prima a Vaglie in una pluriclasse di 19 alunni, poi a Villa Ospizio.

Dopo una parentesi al Patronato scolastico, ritorna all’insegnamento a Mandrio e a Mandriolo. Il 23 Ottobre 1975 si laurea in Pedagogia a Parma, discutendo una tesi in storia. Vince il concorso nazionale e viene nominato Direttore Didattico del primo circolo della sede di Correggio (1979-95). Nel frattempo è stato per dieci anni consigliere comunale a San Martino in Rio e per due anni reggente di quella nuova direzione didattica. In questi anni è nominato segretario provinciale Sinascel-CISL: col Patronato Scolastico favorisce la scolarizzazione dei figli di tante famiglie nomadi a Baragalla, portando ovunque occorrano mensa e mezzi di trasporto grazie al suo costante impegno.

Fu cofondatore della banda musicale “Giuseppe Verdi” di Prato, della quale è tuttora presidente onorario, così come della Pro Loco di Correggio. Giornalista pubblicista, Umberto Borghi ha collaborato con quotidiani e periodici tra cui La Libertà, La Gazzetta di Reggio e Correggio Produce, quasi una piccola enciclopedia di storia locale, che i cittadini correggesi trovano da quarant’anni nei giorni della fiera annuale.

Dopo la morte dell’adorata figlia Marcella nel 1976, Umberto e la moglie Bruna Cuccolini hanno aperto la casa ospitando due famiglie filippine, Voloso e Ananario, alle quali è stato dato alloggio e lavoro e che hanno ricambiato donando assistenza, affetto e …un bimbo di nome Ken Umberto e poi una nipotina di nome Kaitlin Marcella.

Morta la moglie nel 2016, molto conosciuta per il carattere aperto e gioviale, il nostro direttore si è posto un problema: a chi lasciare la loro casa, denominata Villa Marcella, in via Carletti? Il suggerimento gli viene dal nipote Pierluigi Saccardi, che gli indica la fondazione dei Cardiochirurghi “Cuore Domani”, con l’idea di realizzare un alloggio confortevole per i famigliari dei lungodegenti. Tale intento è già stato dichiarato e sarà presto precisato col testamento notarile, che comprenderà casa, contenuto e annessa area fabbricabile di 528 mq: in questi mesi si è molto lavorato, compiendo restauri e aggiornamenti per rendere a norma gli impianti della villa. Si chiede alla comunità di Correggio, e non solo, di collaborare concretamente per portare a compimento l’opera.

Dopo la lettura da parte di Saccardi della lettera di ringraziamento del presidente di  “Cuore Domani” prof. Alessandro Tavolari, Umberto Borghi ha preso la parola, definendo la mattinata un giorno del ringraziamento per la vita vissuta, le persone incontrate, la possibilità di lavorare con dedizione alla scuola ed invitando tutti all’impegno nella vita sociale, famigliare e comunale.

La cerimonia è terminata con la consegna dell’onorificenza del Presidente della Repubblica, alla quale il sindaco ha aggiunto un diploma di attestato al merito e una medaglia comunale, appuntandola sul fiero petto del nostro direttore.

Non traggano in inganno queste righe un poco seriose: il nostro Ufficiale Umberto è persona molto spiritosa; noi gli auguriamo ogni bene e desideriamo continuare a leggerlo su Correggio Produce per tanti anni ancora.

Condividi:

Leggi anche

Newsletter

Torna in alto