Germano Nicolini ci ha lasciato. Cent’anni di rettitudine, abbiamo scritto su Primo Piano un anno fa, quando festeggiammo il suo secolo di vita.
Proprio così. Perché tutta la sua vita è stata una luminosa testimonianza di coerenza, di umanità, di coraggio. Le sofferenze, le ingiustizie non lo hanno mai piegato. Voleva un mondo migliore. Non ha mai smesso di ricordarcelo, a testa alta, mai rassegnato, in tante occasioni.
La verità e la giustizia erano la sua fede: ne fu indomito seguace, sempre. Amava Correggio come la sua famiglia. Anche a Primo Piano ha sempre riservato affetto, attenzione. Ce lo portiamo nel cuore.
Grazie Germano: che il tuo esempio ci aiuti a superare le difficoltà del tempo presente ed a impegnarci per un mondo migliore.