Giovani architetti Correggesi si aprono alla città

Nell’ex Gianco l’evento “Miniature”

L’ex-stabilimento “GIANCO” a Correggio, in Viale Leonardo da Vinci, ha aperto a fine maggio porte e portoni per un weekend d’arte. Ha ospitato MINIATURE, un evento che ha destato curiosità. Non resisto, vado. Vengo accolta dal gruppo di giovani architetti correggesi che lo ha organizzato.

Mi spiegano che si inserisce in “OPEN! Studi Aperti”, l’iniziativa ideata e voluta dall’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia, tesa a far conoscere e qualificare la figura dell’architetto “quale attore partecipe e influente sul contesto in cui viviamo”.

Lo stesso Ordine di Reggio, mi dicono, è stato il primo ad istituire “il giuramento di Vitruvio”, che alla stessa stregua del giuramento di Ippocrate in ambito medico, vuole essere un vero e proprio patto tra architetti, fondato su conoscenza, etica, bene comune, qualità dell’architettura e responsabilità: un impegno formale e sostanziale a servizio della comunità in cui l’architetto vive e opera.

Questo bel gruppo di architetti correggesi, anche amici tra di loro, pur essendo professionisti separati, condivide un’affinità e un desiderio: come parlare di architettura a Correggio e di buoni progetti. Temi molto importanti, perché profondamente legati alla qualità dello spazio che ci circonda.

«Gli architetti sono tecnici, ma devono riuscire ad unire la tecnica a quella che è la funzionalità degli edifici; bisogna far capire cos’è la qualità di un progetto, bisogna riuscire a far emergere il valore, la razionalità degli edifici che ci circondano e che noi abitiamo»: questa la loro idea.

Così nasce MINIATURE: raccontare gli edifici come fossero… delle istantanee. Dentro l’ex-fabbrica Gianco, hanno realizzato una mappa con sagome di ferro che identificano alcuni edifici di pregio presenti nel paesaggio correggese e te li raccontano con le sensazioni e le suggestioni che provocano. L’intento dell’architetto, insomma, di trasmettere al cittadino quello che osserva.

Il prossimo loro obiettivo è un sito interattivo dedicato all’architettura, che non ne narri solo la storia, ma che la porti, istintivamente, più a contatto con chi la vive nel vissuto quotidiano.

Due parole sulla location, scelta meditata per creare curiosità e attenzione su un edificio che, seppur in disuso dal 2004, è altamente simbolico per Correggio. Il capannone con la copertura a shed, a forma di mezze lune, desta meraviglia per la sua originalità. La luce tardo pomeridiana che entra dall’alto delle vetrate, durante l’inaugurazione di Miniature, rende unica l’atmosfera. Meritevole il cortometraggio dal titolo “Impronte sotto le lune”, di Maria Rosa Davolio e Marcello Casarini, che mostra tanti dettagli di questo sito produttivo, stimolando l’attenzione di chi spesso “guarda…  ma non vede”.

Miniature è stato apprezzato dal pubblico; tante persone, anche giovani, si sono dimostrate interessate al dialogo con gli architetti, quasi a voler anticipare un prossimo appuntamento con questi giovani professionisti. Ci contiamo.

 

MINIATURE è stato voluto dagli architetti: Andrea Cavicchioli, Monica Zanfi, Rita Lasagni, Sara Fattori, Simone Testi, Alessandro Salvatore, Giorgio Biagini, Paola Pecorari, Francesco Ghidoni.

 

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