Prenotare online visite specialistiche, pagare il ticket, cambiare o revocare il proprio medico e pediatra di famiglia, cambiare la propria autocertificazione della fascia di reddito. Sono solo alcune delle possibilità offerte dal Fascicolo Sanitario Elettronico.
Operativo dal settembre del 2012 nel Servizio Sanitario dell’Emilia Romagna, il FSE è una raccolta di documentazione sanitaria disponibile su internet in forma protetta e riservata, consultabile solo attraverso l’utilizzo di credenziali personali. Nel tempo costituisce la storia clinica di una persona. Nonostante possa offrire molti vantaggi, illustrati in diverse campagne informative dell’AUSL, molti di noi ancora non lo usano o addirittura non sanno cos’è e come si attiva. Nel Distretto di Correggio sono stati attivati soltanto 8150 fascicoli sanitari elettronici, il 15% della popolazione di riferimento (56.166 abitanti all’1/1/2019).
Il dato riflette la tendenza a livello provinciale. Altre province sono avanti a noi nell’utilizzo di questo strumento, che velocizza e rende meno complicate molte pratiche legate al servizio sanitario.
Tra le motivazioni che frenano l’attivazione dell’FSE senz’altro i timori relativi alla privacy, anche se il fascicolo può essere consultato soltanto dall’interessato con le credenziali personali di accesso. Il titolare può condividere l’accesso al fascicolo con cinque persone al massimo e scegliere a quali professionisti concedere l’accesso ai documenti. Ma cosa può contenere un FSE?
- dati anagrafici;
- eventuali esenzioni dal pagamento del ticket;
- prescrizioni di visite ed esami specialistici;
- prescrizioni di farmaci:
- referti di visite ed esami erogati dalle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale (e, progressivamente, anche da strutture private accreditate);
- referti di pronto soccorso;
- lettere di dimissioni da ospedali pubblici (e, progressivamente, da ospedali privati accreditati).
Ogni persona può decidere di inserire anche altri documenti personali (ad esempio: appunti sulle cure o sulle diete da seguire, un’agenda per gli appuntamenti, documenti relativi a visite o esami fatti in strutture private o in strutture sanitarie di altre Regioni).
In sostanza il Fascicolo Sanitario Elettronico ci offre la possibilità di avere la nostra storia clinica disponibile in formato digitale, aggiornata e consultabile in ogni momento e di condividerla con i professionisti e le strutture che ci avranno in cura.
Non è comunque obbligatorio attivarlo. Ogni cittadino può decidere di abilitarlo in qualsiasi momento. Se non vuole farlo non c’è alcuna conseguenza sul proprio diritto di ricevere tutti i servizi sanitari e sociosanitari erogati dal Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”30px”][vc_column_text css=”.vc_custom_1572424470700{padding-top: 20px !important;padding-right: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 20px !important;background-color: #dee6f3 !important;}”]
DOVE ATTIVARE IL FASCICOLO ELETTRONICO
SAUB – Via Carletti, 2 Correggio
Dal lunedì al sabato 9,30 -13,00; martedì 14,30 -17,00.
Tel. 0522-630207 Fax 0522-630377
In alternativa, si può attivare anche presso l’URP dell’Ospedale San Sebastiano nel momento in cui si ritira un referto.