EDuCHANGE, una bella esperienza per docenti e studenti

Quando lo scambio culturale è di scuola a Correggio

Quest’anno, per la prima volta, l’Istituto Comprensivo Correggio 1 (IC) ha accolto la proposta dell’associazione AIESEC (un’organizzazione internazionale no-profit nata nel 1948, che offre opportunità di scambi internazionali ed è presente su tutto il territorio italiano) di partecipare al progetto EduCHANGE.

Dal 18 aprile al 28 maggio 2016, le scuole dell’IC correggese hanno così ospitato due studenti stranieri volontari per un progetto di insegnamento e di scambio culturale in lingua inglese “Global Citizen EduCHANGE”.

I due ragazzi, Carolina Gonzalez dalla Costa Rica e Victor Noyama De Lara dal Brasile, hanno partecipato attivamente alle attività didattiche trattando in lingua inglese argomenti diversi, affiancando i docenti curriculari e interagendo con tutte le classi.
Carolina ha affiancato le docenti di inglese della Scuola Secondaria di I Grado G. Marconi e Victor i docenti delle due scuole primarie, S. Francesco e Rodari-Cantona.

Questo progetto ha consentito di ampliare e innovare l’offerta formativa del nostro Istituto, stimolando lo sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti e promuovendo la sensibilizzazione all’interculturalità e alla conoscenza di paesi e tradizioni diversi dalle nostre.

Carolina e Victor hanno dimostrato grande entusiasmo e disponibilità, adeguando il loro linguaggio al livello di competenza linguistica della classe in cui si sono trovati.

Gli studenti sono stati coinvolti positivamente e si sono dimostrati molto interessati al progetto e alla conoscenza di usi, costumi, tradizioni, cibi e altro di queste due realtà così distanti dalla nostra.

Victor dice: «La cosa sorprendente dell’insegnamento è che ogni giorno si ha una motivazione diversa. Durante queste sei settimane ho imparato che un abbraccio ti può salvare la giornata e che un sorriso può aprire tutte le porte del mondo. Grazie a tutti per questa splendida opportunità e per come sono stato accolto dagli insegnanti e da tutti i bambini».

Carolina dice: «È stata una bellissima esperienza, che mi ha permesso di capire il difficile ma stimolante lavoro degli insegnanti che ogni giorno insegnano ma imparano anche tanto grazie allo scambio reciproco con i propri alunni. La rifarei senza dubbi».

Diversi i punti di forza di questo progetto: per i docenti la piena libertà di utilizzare queste risorse seguendo la propria programmazione; per le famiglie perché per loro è stato un progetto a costo zero; per gli studenti che sono stati stimolati a comunicare in lingua inglese; per Carolina e Victor che hanno imparato un po’ la lingua italiana e ampliato il loro bagaglio professionale e culturale.

Un ringraziamento particolare alle famiglie che hanno ospitato gratuitamente questi due ragazzi per la durata dell’intero progetto e che hanno condiviso tanti momenti insieme.

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