Donne del mondo, donne insieme

Un’esperienza correggese che dura da 15 anni

Lunedì, mercoledì, venerdì pomeriggio; i giorni dispari insomma. Dalle 15 circa in poi. Arrivano alla spicciolata, man mano che finiscono il turno di lavoro o dopo che i figli tornano da scuola. A poco a poco lo spazio si riempie di chiacchiere, di sorrisi, di voci di bambini che giocano insieme. Qualcuno si sistema in una saletta tranquilla per leggere o per fare i compiti.

Nella sala principale si cuce, si parla, ci si scambiano battute e racconti, davanti ad un bicchiere fumante di tè alla menta e ad un piatto di biscotti mentre dalla cucina accanto arriva un invitante profumo di caffè.

Sono le “Donne del mondo” che, da quindici anni, si incontrano nei pomeriggi dei giorni dispari della settimana, lunedì, mercoledì, venerdì, per il piacere di stare insieme, per avere un luogo in cui sentirsi a casa e potersi confrontare con altre persone che hanno vissuto l’esperienza dell’allontanamento dalla propria famiglia, dal Paese in cui sono nate, e si sono trovate a vivere in un Paese di cui, almeno all’inizio, non conoscevano la lingua, con abitudini e ritmi molto diversi dai loro.

«Tutto è nato dall’esperienza di festa Etnica – racconta Gianna Radeghieri, anima e cuore del progetto Donne del mondo – una manifestazione organizzata dalle scuole, in collaborazione con il Comune, nell’intento di creare un evento che avesse lo scopo di fare incontrare le culture». Col tempo quell’esperienza è andata scemando ma la necessità di mantenere viva l’attenzione verso l’integrazione è stata ascoltata. «Fortunatamente anche le varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo – continua Gianna – hanno capito l’importanza del tema. Abbiamo trovato un valido supporto nei servizi sociali che si sono dati da fare per trovare un luogo in cui le donne, potessero incontrarsi».

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