È lo storico padiglione dedicato a Vittorio Cottafavi ad accogliere il nuovo Centro Dialisi. Si trova proprio vicino all’ingresso, sulla sinistra, ed inizierà ad essere operativo prima dell’estate. Il nostro Ospedale offriva già da tempo un servizio con tre postazioni. Ora i posti letto potenziali sono dodici. Ciò significa che, a pieno regime, potranno essere 24 i pazienti dializzati durante una giornata, dodici il mattino e dodici il pomeriggio per un totale di 48 pazienti alla settimana, in due turni. Nella prima fase però l’attività si limiterà a 6 postazioni: dodici pazienti al giorno, sei al mattino e sei al pomeriggio. Gli infermieri a disposizione saranno uno ogni tre pazienti. A regime quindi, tra circa un anno, saranno impiegati quattro infermieri.
Il Centro Dialisi del nostro Ospedale è un’articolazione della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi del Santa Maria Nuova, diretta dalla dottoressa Mariacristina Gregorini. I centri come il nostro vengono denominati CAL (Centro Dialisi ad Assistenza Limitata), in quanto la presenza del Medico nefrologo non è continuativa e di conseguenza i pazienti trattati non devono avere problematiche particolarmente gravi. L’area del Centro comprende, oltre alla sala dialisi con i letti attrezzati e un sollevatore a soffitto per pazienti non autosufficienti, il locale tecnico per l’osmosi, la postazione di lavoro e controllo dei pazienti da parte del personale infermieristico, la zona spogliatoi per l’utenza, i servizi igienici attrezzati, altri locali di servizio e l’ambulatorio medico nella vicina area dei Poliambulatori.
Nel CAL di Correggio sono attualmente dializzati 12 pazienti, ma altri 17, residenti nel Distretto, sono dializzati in altri Centri e quindi, con l’apertura del nuovo CAL di Correggio, potranno beneficiare dell’avvicinamento al proprio domicilio.
Il Centro potrà accogliere anche utenza con residenza nella vicina Carpi.
In Emilia Romagna, il numero complessivo delle persone che si sottopongono a dialisi è di circa 3.200, pari ad una prevalenza di 705 per milione di abitanti.
Nella provincia di Reggio Emilia nel 2017 sono entrate in dialisi 83 persone ed il totale dei dializzati è attualmente 349, di cui 43 in dialisi peritoneale e 306 in emodialisi (157 presso il Santa Maria Nuova e 149 nei CAL dei 5 Distretti).
Cos’è la Dialisi
La malattia renale cronica (MRC) interessa in Italia circa il 7% della popolazione (pari a oltre 2 milioni di persone), ed è considerata un problema primario di salute pubblica, non solo per l’aumento progressivo che ha avuto negli ultimi anni, ma anche per il forte impatto sociale, economico e psicologico che comporta. Per questo motivo nell’anno 2016, la MRC è stata inserita nel Piano Nazionale della Cronicità (PNC).
Quando la malattia renale cronica raggiunge lo stadio terminale, si rende necessario sostituire la funzione renale perduta con il trattamento dialitico, che può essere extracorporeo (Emodialisi) o intracorporeo (Dialisi Peritoneale). L’Emodialisi, che rappresenta l’80% dei trattamenti sostitutivi, si effettua normalmente due o tre volte la settimana per circa 4 ore e continua per tutta la vita, o fino all’attuazione del trapianto renale, che però non è fattibile in tutti i pazienti. Serve a riprodurre le funzioni principali dei reni, cioè la rimozione di sostanze tossiche ed i liquidi in eccesso.
L’emodialisi si effettua collegando il paziente ad una macchina, nota come “rene artificiale”, in cui il sangue, circolando dentro un filtro, viene ripulito dalle tossine accumulate, in quanto normalmente rimosse dai reni.