E noi c’eravamo!

Centocinquantamila grazie al Liga e alla sua Correggio

9 Settembre, Campovolo di Reggio Emilia, super concerto di Luciano Ligabue per i suoi 25 anni di carriera.

All’interno del Ligavillage, tra tanti punti ristoro, lo stand del fan club, il “Lambrusco e pop corn” delle cantine Riunite, la tenda con la mostra fotografica “Liga story”, il Liga shop con tutti i suoi cd… c’eravamo anche noi di Primo Piano!

Esatto avete capito bene, cari lettori! Abbiamo realizzato un numero speciale dal titolo “Certi giorni a Correggio” di 16 pagine tutto dedicato al Liga, con interviste e foto inedite, un intervento di suo fratello Marco e di Emanuela Papini e un super test per i fan.

Siamo partiti alle 15 di venerdì 18 e siamo stati impegnati a distribuirlo fino a domenica sera a Correggio dopo il concerto. 

Uno spiegamento di forze di oltre 20 volontari tra redattori e amici di Primo Piano che hanno sfidato il gran caldo pomeridiano e la brezza serale fino a notte fonda, urlando a squarcia gola e chiacchierando con tanti fan incuriositi e carichi di adrenalina per il concerto di Luciano. 

Nell’arco delle tre giornate abbiamo parlato con tante persone.

Due ragazze venute dalla Svizzera ci hanno ringraziato per aver reso ancora più speciale questo mega evento, alcuni ragazzi di Matera armati di smartphone hanno chiesto ai loro amici a casa se volevano il nostro speciale (sono tornati quattro volte!), addirittura qualcuno ha voluto fare delle foto con noi («Ma veramente avete incontrato Ligabue?!?»).

Una ragazza ci ha detto: «Devo assolutamente avere questo speciale, non sopporto di perdermi qualcosa sul Liga, mi sento come nel paese dei Balocchi!». 

Alcune persone, dopo le nostre spiegazioni hanno chiesto se c’era anche l’indirizzo di casa di Luciano e i suoi orari (Beh! Lunga intervista… ma non esageriamo!).

Sabato sera ore 20.30 puntuali, stanchi e abbrustoliti dal sole ci siamo gustati il concerto.

Non ci siamo però persi la giornata seguente a Correggio organizzata dal Comune. 

Abbiamo incontrato nella mattinata di domenica tre ragazze di Tokio che in un italiano stentato ci hanno raccontato che il loro “maestro di italiano” è proprio Ligabue, grazie al quale si sono conosciute durante il concerto del world tour a Tokio e dopo il quale si sono iscritte al fan club.
Nel pomeriggio due ragazzi brasiliani ci hanno detto che non potevano assolutamente perdersi l’evento del Campovolo.

Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro, ce l’abbiamo messa tutta, ma alla fine questa è solo una delle tante cose che la redazione di Primo piano è in grado di fare, con un gruppo di volontari che ha sempre tanta voglia di stupire la comunità Correggese e -in questo caso- non solo.  

Grazie davvero ai volontari che ci hanno aiutato in questi tre giorni.

Un grazie particolare a Luciano e al suo staff che ci ha permesso di far parte di questo magnifico evento. 

In futuro, occhi aperti lettori: potreste trovarci chissà dove con chissà quale iniziativa, che state pur sicuri, arriverà.

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