Buttatevi nel vostro sogno

Una giovane editrice correggese aiuta i futuri scrittori

Chi, da bambino o da ragazzo, alla domanda «cosa vorresti fare da grande?» rispondeva «lo scrittore!» oggi si vede chiudere in faccia numerose, numerosissime porte.

Ci sono quelli che dicono che non c’è lavoro; che i libri ormai sono roba vecchia, obsoleta; che lo scrivere può essere un hobby ma niente di più, perché non ci si può certo vivere. Eppure, a Correggio, c’è ancora qualcuno che crede nella parola scritta, e si impegna per realizzare il sogno di questi giovani, ma anche un po’ più cresciuti, futuri romanzieri.

La Butterfly Edizioni nasce il 10 gennaio del 2011 e pubblica mediamente 15 titoli all’anno, accuratamente scelti dopo un’ardua selezione. La casa editrice riceve ogni genere di romanzo da autori di tutte le età, per i più giovani è però presente una collana apposita che si chiama “Raggi di Sole”, voluta fortemente da Argeta Brozi, direttrice di Butterfly, come monito a non farsi frenare dalla paura o dallo sconforto ma di lottare per i propri sogni.  «Non abbiate paura, buttatevi, provate a raggiungere il vostro sogno, sarà difficilissimo, ma imparerete tantissime cose che vi serviranno nella vita e, anche se andrà male, l’esperienza che avete fatto vi tornerà utile nella quotidianità.
Un sogno raggiunto, al di là di come andrà poi, non è mai un sogno sprecato». La giovane direttrice, classe 1985, è anche l’ideatrice di questa piccola realtà correggese che attraverso un’attività dinamica e un grande spirito d’iniziativa si adopera per dare spazio e risalto agli scrittori emergenti.

«Butterfly crede in una forte collaborazione tra autore ed editore poiché solo insieme si può andare avanti. Una storia diventa un libro non quando viene pubblicata ma quando raggiunge i lettori; per essere quindi efficace sono importanti sì una buona narrazione e un buon titolo ma anche una buona promozione».

 

La passione per i libri (oltre che editrice è infatti anche scrittrice e soprattutto lettrice) nasce in Argeta fin da giovanissima: partecipa a numerosi concorsi con poesie e racconti brevi e all’età di 17 anni ottiene il suo primo riconoscimento.
Nel 2007 esce il suo libro d’esordio e a luglio la Newton Compton pubblicherà il suo ultimo romanzo.
È il secondo editore più giovane d’Italia, ha infatti fondato la Butterfly a soli 25 anni. «Faccio questo lavoro per diffondere l’amore per i libri così come hanno fatto con me, perché un libro non è solo un oggetto pieno di contenuti, ma è un universo di emozioni».

Non è un mestiere facile quello dell’editore, soprattutto in Italia: le spese di un’azienda sono molto elevate, il mercato è saturo, ci sono tanti scrittori e sempre meno lettori, eppure se il talento c’è, i risultati non mancano. Un’altra grande difficoltà è quella di dover dire dei no a persone che hanno investito tempo e risorse nei propri lavori, e ciò non è mai semplice.
Eppure Argeta ha deciso di farsi carico personalmente di questo compito perché è giusto che anche chi sta dall’altra parte si impegni a dare una valutazione e una risposta, seppure negativa.
L’editore è il primo lettore effettivo e la sua reazione può rispecchiare poi quella di un pubblico più ampio.

«Anch’io, essendo autrice prima che editore, ho ricevuto delle porte in faccia, delle critiche e dei rifiuti, ho sbagliato anch’io ma non mi sono arresa e questo non solo ha forgiato il mio carattere ma mi ha reso un’autrice migliore, perché è grazie alle critiche che ho imparato qualcosa».

Ringraziamo Argeta Brozi per la disponibilità e le auguriamo un grosso in bocca al lupo.

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