Per il mondo della raffa Correggese il 2015 inizia con “la giusta bocciata”.
Per i colori dell’Olimpia Conad di Correggio, la “fuoriclasse” Elisa Luccarini, si aggiudica la gara di categoria A, in quel di Bergamo (101 atlete al via) e fa suo anche il “9° Trofeo città di Valeggio” (Verona ).
L’altra portacolori Correggese, Marina Braconi, ottiene un buon sesto posto nella gara Nazionale, organizzata dalla Bocciofila Bardolino 2000.
Il settore maschile, dopo un “desolante” 2014, torna a battere qualche colpo grazie ai piazzamenti della terna Bulgarelli-Santini-Baracchi, che sono saliti sul terzo gradino del podio nel “Trofeo Auto Renault il Correggio”, organizzata dalla società Correggese bocciofila Bruno Vicentini.
Discreti, i piazzamenti della coppia Ferrari-Cocconcelli: noni, sia nella gara Nazionale di Correggio (266 coppie), che in quella regionale della bocciofila Val d’Enza. Facendo un passo indietro (dicembre 2014), si è concluso il primo ciclo gratuito di avviamento allo sport Boccistico con il “Gran Premio di Natale” che ha portato sulla pista Correggese ragazze e ragazzi, che si sono cimentati nelle varie specialità del gioco delle bocce.
Per la bocciofila Vicentini ottimo secondo posto della coppia Crotti-Santoru, nella gara Regionale (categoria A), trofeo della Cooperazione di Campagnola, mentre salgono sul terzo gradino del podio al 55° Trofeo Il Correggio (gara Nazionale categoria A/A1- 64 coppie ), che si è svolta a Correggio Domenica 22 Febbraio.
Mentre per quanto riguarda la Polisportiva Canolese, non ha giocatori tesserati, ma ospita manifestazioni.
C’è Boccia e Boccia
Raffa: è la tipica specialità che si può praticare e vedere nelle nostre zone, dove gli atleti accostano (cercare di avvicinarsi il più possibile al pallino con la propria boccia) e bocciano (colpire la boccia dell’avversario per allontanarla dal pallino).
Volo: specialità nata in Francia in cui si gioca con bocce di metallo.
Pétanque: specialità nata in Provenza, si può praticare su qualsiasi terreno.
Sul terreno di traccia un cerchio (diametro tra i 35 e 50 centimetri), all’interno del quale il giocatore deve tenersi per lanciare le bocce.
Bocce alla libera: questa specialità ha poche regole e si svolge su terreni non regolari che presentano buche, sassi, pendenze, ecc. I giocatori possono essere 2, 4, 6, 8 o 10 divisi in due squadre.