Attenti a non dormire… sul materasso sbagliato

Come evitare le truffe e i raggiri di venditori senza scrupoli

Al Centro commerciale, angolo promozioni, materassi a prezzo stracciato. Un’occasione unica.
Così fa l’acquisto e concorda l’appuntamento a casa per la consegna.
A domicilio scatta l’inganno: in men che non si dica, montaggio del nuovo materasso e presa in carico del vecchio per la discarica. Dulcis in fundo, il contratto, con una cifra stratosferica e la richiesta di assegni, prontamente firmati. Poi via alla velocità della luce.

È il racconto che mi fa un caro amico ottantenne, il giorno dopo, ancora sconcertato.

Gli chiedo come può essergli accaduto, da persona sveglia e attenta qual è.

«Non lo so»: la sua risposta, disarmante, accompagnata da qualche lacrima di rabbia.

Parlandone, mi sono resa conto che il colpo bruciava. Il mio amico si era accorto della sua improvvisa vulnerabilità, dell’incapacità di reagire dovuta anche alla paura per la sua incolumità. L’irruenza del venditore lo ha come intontito ed ipnotizzato. E l’ingiustizia subita, allora, pesa come un macigno.

Truffa: non altrimenti si può definire l’accaduto.

Truffe e raggiri sono un fenomeno sempre più diffuso, ove venditori senza scrupoli prendono di mira spesso gli anziani, cresciuti nella fiducia verso il prossimo. Per arginarlo serve un fermo contrasto da parte delle pubbliche istituzioni e una maggiore consapevolezza dei cittadini.

Il nostro Comune, per esempio, non è stato con le mani in mano: comunicati, volantini con istruzioni, incontri pubblici, fino all’istituzione di uno “Sportello dei consumatori”.

Qui un professionista di Federconsumatori assiste i cittadini tutelandoli, con informazioni, suggerimenti, consulenza per evitare che cadano vittime dei fenomeni riportati. Lo sportello fornisce anche assistenza legale.

Nei soli primi tre mesi di apertura lo sportello ha dato assistenza e consulenza ad oltre 60 persone. Il settore più segnalato è stato quello della telefonia ma anche quelli dell’energia, del gas e delle assicurazioni.

Tante anche le consulenze a chi ha chiesto informazioni rispetto alle truffe, che sono principalmente di due tipi: telefoniche e “porta a porta”.

Per le prime, l’unico modo di tutelarsi è quello di non dare nessuna risposta. Al truffatore basta infatti ricevere qualche “sì” in risposta alle domande più banali (tipo “sto parlando con il sig. tal dei tali?”) per poi manomettere la registrazione della conversazione e ricavarne il consenso ad un contratto. Enel ed Iren che operano nel mercato tutelato non possono fare questo tipo di telefonate né contratti porta a porta, per cui con improvvisati venditori… alla larga!!

Per il “porta a porta” dei promotori di materassi (o di pentole o d’altro), è sempre meglio non fare accordi con chi non ha un negozio riconoscibile, aperto al pubblico e quindi rintracciabile.

Ora il mio amico, che si e fatto aiutare da un nipote, ha sporto denuncia e certamente risolverà il suo problema. Ma attenti: su certi materassi è meglio non dormirci sopra!

 

Lo Sportello dei consumatori è aperto ogni mercoledì mattina dalle 9 alle 12 in via Antonioli.
0522.433171.
In caso di emergenza, avvertire immediatamente i Carabinieri al 112.

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