Aria nuova con le elezioni a San Martino in Rio

Tanti giovani nel Consiglio Comunale

Il 4 ottobre San Martino in Rio ha riconfermato Paolo Fuccio sindaco. La sua lista civica Centrosinistra per San Martino ha ottenuto il 46,8% dei voti. Da pochi giorni il primo cittadino ha nominato la giunta che lavorerà per i prossimi 5 anni; ne fanno parte come vicesindaco con deleghe Luisa Ferrari, prima degli eletti, Valerio Bizzarri (lavori pubblici, urbanistica e viabilità), Rosamaria D’Urzo (infanzia e istruzione), Matteo Panarari (welfare); Marco Baroni è il capogruppo di maggioranza. Dopo la vittoria, Fuccio ha posto l’accento sulla folta presenza giovanile in consiglio comunale: «l’analisi del voto porta con sé un’ evidenza, la voglia di rinnovamento della classe dirigente e fiducia nei giovani. Marco, Filippo, Pria, Stefania e Daniel sono stati in grado, già in campagna elettorale, di accorciare le distanze tra la politica e i più giovani. Ragazze e ragazzi preparati, volenterosi, che lavoreranno fin da subito al fianco degli assessori per maturare esperienza in campo amministrativo, preparandosi così a un futuro ricambio generazionale. L’obiettivo rimane sempre e solo uno: il bene della nostra comunità». Conosciamoli più da vicino.

 

Marco Baroni, 33 anni, perito industriale.

«Ho fatto un passo avanti perché non sono il tipo a cui piace criticare aspettando che siano gli altri a risolvere i problemi. San Martino è un paese molto solidale. Viviamo un momento storico dove si pretende molto e si fa poco per gli altri. Nel volontariato le tante associazioni sammartinesi sono maestre. Oggi la quotidianità è complessa, il mondo del lavoro sta cambiando ad una velocità impressionante, molte delle occupazioni del futuro ad oggi ancora non esistono. Sarà fondamentale rimanere al passo con i tempi. Siamo nativi digitali, abbiamo la responsabilità di snellire i processi, rendendoli più chiari e fruibili».

 

Filippo Semellini, 26 anni, studente di Medicina e Chirurgia.

«Politica spesso NON è. Molte volte gli slogan si sostituiscono alla concretezza. Politica è FARE, più che PARLARE. Sogno un paese più fiero di sé stesso, legato alle proprie radici ma volto al futuro, che è innovazione, salute pubblica, tecnologia e competenze, parità dei diritti, ambiente.A volte mi preoccupo per i miei coetanei, la situazione di incertezza (lavorativa, ad esempio) che stiamo vivendo è terreno fertile per divisioni, disgregazioni sociali e perdita di speranza. Non dobbiamo permettere che tutte le crisi che stiamo vivendo in questi anni spengano i sogni. Per ora posso anticipare che verrà istituito un incontro periodico tra i giovani e l’amministrazione comunale»

 

Prabhjyot Kaur Singh detta Pria, 24 anni, studentessa di Ingegneria Gestionale.

«Ho accettato di candidarmi perché sono figlia di due culture e penso di poter offrire uno sguardo plurale sul paese. Sogno una comunità dove tutti possano sentirsi liberi di esprimersi senza timore. Dobbiamo educare bambini, ragazzi, adulti ad utilizzare un linguaggio inclusivo e privo di pregiudizi. I giovani possono insegnare a guardare in modo imparziale le innovazioni, a condurre grandi cambiamenti con tenacia e coraggio. Ho percepito fin da subito che la politica è una sfida quotidiana e che amministrare un paese è più complicato di quanto possa sembrare. Abbiamo tanto da fare!».

 

Stefania Gianotti, 28 anni, Industrial Controller.

«Politica è impegnarsi per gli altri. Ho sempre vissuto a Fazzano, mi sono trasferita a San Martino a gennaio. Qui ho frequentato le scuole medie, ho le amicizie di sempre, continuo a praticare sport. È giunto il momento che anche io faccia qualcosa.

Quando guardo San Martino vedo grande potenziale: è un paese piccolo, ma in una posizione strategica, con ottime società sportive, importanti aziende e un castello in pieno centro.

Immagino un centro storico più “vivo”, con maggiori punti di incontro per i ragazzi. Vorrei rendere l’amministrazione più vicina ai giovani, che appaiono svogliati e poco appassionati, ma che in realtà sanno essere collaborativi e particolarmente attenti alle tematiche ambientali e sociali».

 

Daniel Rustichelli, 21 anni, studente universitario di chimica.

«La politica è un’aspra e continua lotta tra ideale e realtà. Mi sono proposto perché ero convinto, come lo sono tuttora, che fosse un bel segnale per i più giovani. In primis vorrei dedicarmi al contrasto alla dispersione scolastica, proponendo mezzi che diano supporto agli studenti con più difficoltà, principalmente legate all’apprendimento e contesti sfavorevoli allo studio.

Noi giovani mediamente abbiamo maggiore fiducia nella scienza e maggiore consapevolezza di fronte all’utilizzo improprio dei social network. E non è poco in questi tempi di virus (informatici e non solo)!»

 

Per maggiori informazioni e aggiornamenti seguire la pagina Instagram: whathappens_samma

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