Cari amici,
buon anno a tutti! Siete sopravvissuti alle cene con i parenti? A quelle domande imbarazzanti che la zia venuta da lontano non smette mai di fare? Io ho cercato di ricaricare le pile, e sono partita per un breve viaggio. La mente non era per nulla esotica, ma il fatto di riprendere un aereo dopo le ferie estive ha scatenato in me una serie di riflessioni.
Chi ce lo fa fare di viaggiare, nel 2018? Abbiamo tutto ciò che ci occorre a casa nostra. I megaschermi possono proiettarci in panorami esotici, le piscine e le terme sono meglio dei mari dei Caraibi. Sì, perché qui almeno siamo sicuri. Sicuri, nelle nostre tiepide case…
Ma un mondo di sicurezze e di porte chiuse che mondo sarebbe? Si fa presto, in questa epoca, a farsi prendere dalla paura e a dire “Basta, non viaggio più!”. Però faremmo male, perché ci perderemmo tanta bellezza.