Il prossimo 25 Aprile la nostra città si prepara a festeggiare la settantesima Festa della Liberazione: settanta anni fa terminava l’ultima guerra combattuta sul nostro suolo.
Sono quindi ormai ben profonde le radici dell’albero della nostra democrazia che anche quest’anno dà vita a nuovi germogli e prosegue la sua crescita.
A guardarlo da vicino però quest’albero gode di una salute precaria, molti rami sono corrotti da agenti esterni, il suo tronco non è più il diritto fusto d’un tempo e nel complesso la sua costituzione sembra soffrirne.