Sono due, sono nuovi e sono al Circolo tennis di Correggio, inaugurati ufficialmente il 9 ottobre alla presenza del sub-Commissario prefettizio Carlo Cabrini e di tante autorità civili e militari. Sono due campi regolamentari del gioco del momento, il padel. Elaborato in Argentina, in pochi anni ha conquistato un numero enorme di praticanti in tutto il mondo (in questo le televisioni hanno avuto un’importanza fondamentale).
Lo sforzo della nuova dirigenza, guidata dal Presidente Stefano Paterlini e dal Direttore Marco Benassi, ha portato a compimento in breve tempo uno degli obiettivi presentati nella recente e vincente “campagna elettorale” per il rinnovo delle cariche del circolo tennis (di cui ci siamo ampiamente occupati in un recente numero di Primo Piano). Bravi.
I campi erano in funzione già da alcuni mesi per testarli e farli provare: la novità ha subito fatto proseliti, soprattutto tra i giovani e le donne; il tutto esaurito nelle serate afose di quest’estate era costante.
Dotati di un’illuminazione regolamentare venivano particolarmente usati nelle lunghe serate agostane, quando ancora il caro bollette era di là da venire. Ora come si evolverà l’uso di tali strutture? Il costo di un’ora di gioco aumenterà esponenzialmente? I dirigenti da me interpellati garantiscono di no, ma qualche sacrificio bisognerà pur farlo e lo si chiederà a giocatori adulti, mentre per i bambini e ragazzi rimarranno quasi invariati.
Chi vivrà vedrà, ora è solo il momento dell’orgoglio e della soddisfazione di vedere a compimento il progetto, tra l’altro finanziato completamente dal circolo tramite un mutuo acceso presso il Credito sportivo.
In bocca al lupo al Circolo Tennis e sPADELlate a più non posso, approfittando anche del punto ristoro riaperto da poco e gestito egregiamente dall’Enoteca La Zecca.