Ci sono appuntamenti culturali offerti dall’autunno e dall’inverno correggese che ci aiutano a salutare la stagione estiva senza troppi rimpianti, perché in grado di inserire una nota di colore tra il grigio che spesso, almeno esternamente, ci ricopre. Personalmente, io non manco mai di notare sull’agenda le date degli spettacoli offerti dal nostro teatro Asioli, che considero come miei “scalda cuore” preferiti.
Alessandro Pelli, direttore dell’Asioli, e Sara Rasori, responsabile per ATER del Teatro Asioli, si sono resi disponibili per una chiacchierata ed io ho cercato di ottenere qualche anticipazione sul programma che vedrà la sua inaugurazione venerdì 23 ottobre.
La programmazione di quest’anno prevede delle novità rilevanti rispetto a quelle degli anni passati?
«Sì, in effetti una novità c’è, in quanto questa stagione si caratterizza per la presenza di due spettacoli di circo contemporaneo.
Infatti, il comune di Correggio ha elaborato un progetto triennale di promozione del circo contemporaneo, che si chiama Corpi e Visioni, riconosciuto e finanziato dal Ministero dei beni culturali e dalla regione che prevede, tra le altre iniziative, che vengano ospitati spettacoli, di provenienza prevalentemente internazionale, in tutta la regione.
Noi dell’Asioli abbiamo deciso di fare incontrare il pubblico di questo tipo di spettacoli con il pubblico del teatro, cosa che risulterà una novità per gli abbonati.
D’altro canto, il circo contemporaneo ha ormai alle spalle una storia quarantennale ed è un circo ben lontano dall’offerta di una serie di numeri con gli animali, ma è basato sulla messa in scena di uno spettacolo vero e proprio, per il quale è necessario un percorso narrativo solido e una coreografia ben studiata che tende a mischiarsi con la danza o la musica. Questa novità non sarà comunque troppo ingombrante, dato che i titoli in cartellone sono due, Pour le meilleur et puor le pire e Le chant des balles, e non mettono quindi in discussione la struttura solita della stagione di prosa.»
Oltre a questa bella iniziativa, tra i titoli in cartellone, c’è uno spettacolo che mettereste in un’ipotetica lista di “imperdibili”?
«È difficile dare una risposta a questa domanda.
Il teatro Asioli cerca di fare quello che Grassi e Strehler chiamavano: “il teatro d’arte per tutti”, quindi non un teatro commerciale, ma che mantenga un certo livello di qualità.
Ogni titolo, poi, ha una sua sfumatura che lo differenzia dall’altro, anche perché noi cerchiamo di dare un’idea di quello che viene proposto sul panorama nazionale.
Poi, è ovvio che all’interno dell’offerta possano esserci alcuni nomi noti, e altri magari un po’ di meno.
Orsini e Popolizio, ad esempio, metteranno in scena il loro nuovo spettacolo; Pascal Lambert, la cui precedente drammaturgia ha girato tutto il mondo e che cura sempre la regia lavorando con attori del luogo, per questo pezzo ha scelto Laura Marinoni e Anna della Rosa, tra i più importanti nomi della generazione di mezzo.
Sul palcoscenico dell’Asioli saranno presenti anche altri grandi maestri, tra i quali Gianrico Tedeschi, Iaia Forte, o Eros Pagni, che tra l’altro, con lo spettacolo che sarà presentato ha vinto il premio: “Maschere del teatro” come miglior attore.
E comunque l’offerta non si esaurisce qui e, anche se può sembrare di voler fare come l’oste che dice che il suo vino e buono, riteniamo che ogni nome meriterebbe di essere menzionato ed ogni spettacolo di essere visto.»
Volete sottolineare qualcosa sulle modalità di acquisto dell’abbonamento, il suo costo o eventuali riduzioni?
«Innanzitutto il prezzo dell’abbonamento non aumenterà. Anche le agevolazioni per gli “over”, i cassaintegrati e i disoccupati rimarranno le medesime.
Un’iniziativa, invece, che sarà nuova per quest’anno, è una formula di acquisto last minute dedicata agli under 30.
A questa fascia di spettatori verrà offerta la possibilità di acquistare, il giorno stesso dello spettacolo per i posti rimasti disponibili, il biglietto ad un prezzo di 8 euro, pari a quello cinema, quindi.»
A questo punto, dopo aver ringraziato Alessandro Pelli e Sara Rasori per le interessanti informazioni, non mi resta che dire: che lo spettacolo abbia inizio!
www.teatroasioli.it